Giorgio Moroder
Erik Voake
Musica

Giorgio Moroder compie 79 anni: le 10 canzoni indimenticabili

Il padrino dell'euro-disco, nato a Ortisei il 26 aprile 1940, è conosciuto in tutto il mondo per le sue collaborazioni con i big del pop e del rock

Tre premi Oscar nella bacheca del geniale compositore

Tra gli artisti italiani più famosi all'estero e tra i più influenti degli ultimi 40 anni ha un posto d'onore Giorgio Moroder, il padrino dell'euro-disco e vincitore di 3 Oscar per le sue colonne sonore, nato a Ortisei il 26 aprile 1940, che oggi festeggia 79 anni.

Il leggendario dj-produttore, conosciuto anche dai giovanissimi grazie alla sua partecipazione all'album-kolossal Random Access Memories dei Daft Punk, è tornato nel 2015 nei negozi con l'album Deja Vu, chevanta ospiti del calibro di Kylie Minogue, Britney Spears, Sia, Kelis, Foxes, Charli XCX, Mikky Ekko, Marlene e Matthew Koma.

Moroder è attualmente in tour in Europa per A Celebration of the 80's, uno spettacolare show teatrale al fianco della sua band, che farà tappa a Milano (17/5, Teatro Ciak), Firenze (18/5, Nelson Mandela Forum), Roma (19/5, Auditorium Parco della Musica) e Merano (13/7, Pferderennplatz - Ippodromo - Maia Music Festival).

Rivediamo insieme, cliccando le frecce laterali, le sue 10 canzoni fondamentali, brani leggendari che hanno fatto da colonna sonora non solo a importanti film, ma alla nostra stessa vita. [Cliccare sopra su Avanti]

1) Donna Summer - I feel love

Brian Eno e David Bowie erano a Berlino nel 1977, nello studio di registrazione Hansa Tonstudio, durante la lavorazione di Heroes. Eno entrò in studio e disse: "Ho sentito il suono del futuro" e fece ascoltare a Bowie I Feel Love di Donna Summer, composta da Giorgio Moroder e Pete Bellotte. Serve aggiungere altro?

2) Donna Summer - Love to love you baby

Nel 1975 Moroder era interessato a sviluppare per Donna Summer un nuovo album nello stile disco che stava diventando sempre più popolare, così tirò fuori dal cilindro l'idea  di un lungo brano dal tema sessuale. Secondo le sue intenzioni la cantante avrebbe dovuto  simulare degli orgasmi al microfono, ma Donna era inizialmente riluttante. Alla fine ha accettato, immergendosi completamente nelle sensuali atmosfere del brano, improvvisando versi e testo. La canzone ha avuto un successo strepitoso, nonostante l'audacia per l'epoca.

3) David Bowie - Cat people (Putting on fire)

Scritta da David Bowie e da Giorgio Moroder per la colonna sonora del film Il bacio della pantera del 1982, Cat People (Putting on fire) è stata incisa in una versione alternativa per Let's dance, l'iconico album disco del Duca Bianco. Al  timbro baritonale di Bowie fa da contrappunto un coro di voci femminili.

4) Freddie Mercury - Love kills

Scritta dallo stesso Mercury insieme a Moroder, Love Kills fece la sua prima apparizione nella riedizione di Metropolis, capolavoro di Fritz Lang del 1927, riproposto nelle sale cinematografiche in versione restaurata nel 1984. Il brano, primo singolo ufficiale da solista di Freddie Mercury, è stato pubblicato nell'album postumo The Freddie Mercury Album del 1992

5) Irene Cara - What a feeling

Dopo aver vinto il suo primo Oscar nel 1979 per la colona sonora di Fuga di mezzanotte, Moroder bissa l'ambita statuetta d'oro nel 1984 con la trascinante What a feeling, cantata a piena voce da Irene Cara, tema portante di Flashdance. Il brano è diventato ormai un inno per le ballerine di ogni età.

6) Berlin - Take my breath away

Le inconfondibili tastiere di Moroder rivelano fin dai primi secondi la paternità artistica di questa intensa ballad, che ha fatto sognare milioni di adolescenti nel 1986, anno di uscita di Top gun, film che ha fatto prendere il volo (è il caso di dirlo) alla carriera di Tom Cruise. Terzo Oscar da esibire in bacheca per Moroder.

7) Blondie - Call me

Chi non ricorda l'inizio di American Gigolò, dove l'affascinante Richard Gere guida con sicumera una splendida Mercedes Pagoda sulle note di Call me dei Blondie? La musica e le tastiere, manco a dirlo, sono merito di Moroder.

8) Giorgio Moroder - From here to eternity

Oltre a comporre per altri artisti, Moroder ha inciso numerosi album a suo nome. From here to eternity del 1977 è probabilmente il suo brano più famoso, perfetto compendio della sue estetica a base di sintetizzatori e melodie contagiose.

9) Daft Punk - Giorgio by Moroder

Un viaggio musicale di oltre 9 minuti, introdotto dalla voce di Moroder che racconta i suoi difficili esordi nel mondo dello spettacolo, quando era solo un ragazzino della Val Gardena innamorato della musica. E' diventata immediatamente un cult la frase: "My name is Giovanni Giorgio, but everybody calls me Giorgio".Un piccolo, grande capolavoro di elettronica, che ha rilanciato la carriera del compositore.

10) Giorgio Moroder feat Kylie Minogue - Right here, right now

Moroder è tornato dopo un lungo silenzio discografico con un grande pezzo dance, affidato alla voce di Kylie Minogue, il miglior biglietto da visita per l'ultimo album Deja Vu. Chi ama l'elettronica non può che essere grato a Giorgio Moroder per quello che ha fatto e per quello che farà ancora per questa musica.

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Gabriele Antonucci