Giorgia è "Senza Paura": la recensione dell'album
Mida Ansa
Musica

Giorgia è "Senza Paura": la recensione dell'album

Il 5 novembre 2013 è tornata nei negozi e nelle nostre cuffie una delle più grandi voci che ci è dato conoscere. L'unica artista di grande successo che sceglie, a suo rischio e pericolo, di fare musica con un sound contemporaneo. In Italia

Pubblicato il 5 novembre 2013, "Senza Paura" è il nono album di inediti di Giorgia. Il 4 ottobre è stato lanciato il primo singolo ufficiale, "Quando una stella muore". Il videoclip per la regia di Gaetano Morbioli, nelle prime tre settimane dalla sua pubblicazione su Youtube, ha ottenuto 700 mila visualizzazioni. Prima su iTunes dopo oltre 24 ore dalla pubblicazione del disco, arriva da "Dietro le apparenze", l'album del 2011 che ha venduto più di 160 mila copie e ha ottenuto due dischi di platino risultando, con un lancio a settembre, il 13esimo album più venduto dell'anno.

Nelle 14 tracce di "Senza Paura", come forse saprete, troviamo due collaborazioni internazionali. La prima è con Alicia Keys (che ha fatto meno di 10 collaborazioni esterne ai suoi album in tutta la sua carriera) nel brano "I will pray (Pregherò)" (che si trova anche in versione solo) e "Did I lose you" con Olly Murs, concorrente di spicco di X Factor Uk nel 2009 e secondo classificato. Nel primo caso il brano è stato scritto da Giorgia con Alicia, il secondo invece dalla penna di Busbee, lo stesso che ha scritto la hit "È l'amore che conta".

Sempre per rimanere in tema di autori, è di Ivano Fossati uno dei brani più belli e intensi a livello di scrittura di tutto il disco, ovvero "Oggi vendo tutto". Ivano Fossati in questi ultimi anni ha scritto per i più acclamati artisti italiani come Laura Pausini (in "Troppo Tempo"), Marco Mengoni (in "Spari nel deserto")  I brani del disco sono prevalentemente scritti da Giorgia (9 tracce) con Emanuel Lo, compagno di vita da ormai 10 anni e suo autore che compare in cinque brani.

Tra le collaborazioni si nota con piacere la produzione dell'intero disco di Michele Canova (con cui ha lavorato anche in "Dietro le apparenze"). Nella prima traccia "Se non mi ami", la musica è affidata, tra gli altri, a Natasha Bedinfield, cantautrice inglese piuttosto nota anche nel nostro Paese per brani (pochi in onor del vero, ma buoni) come la "Unwritten" del 2004. 

L'album si caratterizza per un approccio ai testi e ai temi solare, dove le ballad sono poche, misurate e molto intense come "Avrò cura di te", una delle tracce più belle dell'album. Non tira i remi in barca su questa svolta elettronica che troviamo ancora più esplicita e coraggiosa in brani come "Perfetto" e "La mia stanza". Il disco guarda alla moda (senza mai diventare sperimentazione) per rendere l'opera freschissima e godibile. Come una brava mamma e da brava artista, dà ai più giovani il buon esempio.

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Alessandro Alicandri