Fedez Chronicles: 5 cose da sapere sul rapper
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Fedez Chronicles: 5 cose da sapere sul rapper

Il documentario andato ieri in onda su Italia Uno ha mostrato gli aspetti inediti del giudice di X Factor

Dal rapporto con le donne della sua vita alle paure, ecco chi è Federico Lucia

Federico Lucia, in arte Fedez, è un artista che divide immancabilmente in due gli spettatori tra fan e detrattori. Sappiamo per esperienza, però, quanto la lente delle telecamera tenda a deformare le personalità, accentuandone alcuni aspetti a scapito di altri. Fedez che fa polemica politica fa notizia, mentre gli aspetti più personali e privati no. A sopperire a questa mancanza ci ha pensato ieri il documentario Fedez Chronicles Tour 2015, pensato dal direttore di Italia1 Laura Casarotto, che ha fornito un quadro più ampio ed esaustivo dell’uomo, prima ancora che dell’artista.

Ecco cinque cose che sono emerse ieri sera che la maggior parte degli spettatori, probabilmente, non conoscevano di Fedez.

1) Ansia

Fedez dà sempre l’idea di essere molto sicuro di sé, una qualità per molti, un difetto per altri. Invece le immagini del backstage del primo concerto del tour estivo a Barolo hanno rivelato un rapper teso e ansioso, come tutti noi prima di un evento importante. Per questo Federico ha sempre con sè un lecca lecca alla camomilla e le medicine per l’asma, mentre a casa ha radunato una piccola farmacia in un cassetto, con lo sciroppo per la gola e la borsa dell’acqua calda.

2) La famiglia

Dietro al successo di Fedez si nascondono tre donne. La mamma-manager Tatiana, che lo ha sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà quando il marito era in cassa integrazione, e che ancora oggi striglia il figlio quando non è convinta della sua interpretazione. La simpaticissima nonna Luciana, che legge il futuro al nipote con i tarocchi e che gli raccomanda di coprirsi al termine di un concerto per non raffreddarsi. La fidanzata Giulia, l’altra metà della mela che ha trasformato Federico da ragazzo a uomo.

3) No a droghe e alcool

Chi si aspettava il ritratto di un artista bello e maledetto, con uno spiccato lato autodistruttivo alla Kurt Cobain e alla Amy Winehouse, per intenderci, è rimasto deluso: Fedez non si droga, non esagera con l’alcool e non fuma. L’unico vizio? La sigaretta elettronica.

4) Infanzia e adolescenza

Uno dei momenti più intesi del docufilm è quando Fedez ha mostrato le foto di quando era bambino e poi adolescente. Alle elementari gli altri bambini lo prendevano in giro in quanto “grassottello”, mentre alle superiori, quando già si esibiva in freestyle al Muretto con l’amico/rivale Emis Killa, veniva considerato lo “sfigato» del gruppo”.

5) Le polemiche, i tatuaggi, le paure

Fedez ha ripercorso e fatto chiarezza sulle polemiche degli ultimi mesi innescate con Gasparri, Salvini e Porro. A tal proposito, quando si reca dal suo tatuatore di fiducia per l’ultimo disegno sulla pelle, dichiara divertito: «Essere un coso dipinto è un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo». Federico ha rivelato che la sua paura più grande è quella di «scendere dalla giostra del successo e andare a lavorare in pizzeria». Sembra, però, che gli alti e bassi inevitabili di chi intraprende la sua carriera non lo tocchino più di tanto, mostrando una insospettabile ironia. “Ma questa è la mia vita e va bene così", chiosa alla fine del documentario il rapper milanese.

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Gabriele Antonucci