Ed Sheeran: la recensione di "X"
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Musica

Ed Sheeran: la recensione di "X"

Uno dei migliori album del 2014: l'antidoto alla musica da talent show

Scrivere canzoni accessibili che arrivano dritte al cuore e alle orecchie ed essere credibili è la sfida principale per ogni autore che non voglia arrendersi alla banalità come unica chance per sfondare. Ascoltare l'ultimo album di Sheeran è un ottimo antidoto alla musica da talent show, alla noia mortale dei cantanti di plastica. 

Il songwriting di Sheeran è spia di talento vero. Che si esplica nei pezzi folk come nei momenti pop (in qualche raro caso anche hip hop) o in quellii più rock. La cosa che indubbiamente gli viene meglio sono le ballad in chiave soul come One o Photograph, ma c'è molta bellezza anche in Afire love, canzone catchy, perfetta per il live. Cambio totale di tono in I'm a mess, con la sua attitudine "acoustic grunge"A completare il caleidosciopio di suoni c'è poi The Man, il tributo di Ed al mondo rap. 

In definitiva, un disco riuscito dall'inizio alla fine. Ma anche qualcosa di più: il sound di Sheeran si candida infatti ad essere il ponte di collegamento tra la musica che affonda le radici nei 70's e la contemporaneità. Una qualità che fa di Sheeran uno dei rarissimi artisti in grado tenere insieme il pubblico dei Rolling Stones e la generazione post Nirvana.    

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Gianni Poglio