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Bono Vox: 10 cose da sapere sul frontman degli U2

Dalla nascita della band alla vita privata, passando per le sue passioni per il calcio e per le cause umanitarie, alcune curiosità sul cantante irlandese

Paul David Hewson, meglio conosciuto come Bono Vox, ha compiuto da poco 57 anni, di cui 40 tracorsi come frontman degli U2, una delle più importanti rock band di sempre.

Nato a Dublino il 10 maggio 1960 da padre protestante e madre cattolica, Bono è una delle più belle voci rock di oggi, tanto che Rolling Stone lo ha posizionato al 32º posto nella lista dei 100 migliori cantanti.

La sua passione per le cause umanitarie è pari a quella per il calcio, dato che è tifosissimo del Celtic e della nazionale irlandese.

Vediamo insieme, per prepararsi ai due concerti degli U2 allo Stadio Olimpico di Roma del 15 e del 16 luglio, le 10 cose da sapere sul frontman della band irlandese.

1) Tragedia familiare

Nel settembre del 1974 Bono stava festeggiando il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei suoi nonni materni. Durante il banchetto, il nonno muore improvvisamente. Al funerale dell'uomo, il 6 settembre 1974, Iris, la madre del cantante, viene colpita da un aneurisma cerebrale e muore quattro giorni dopo. Bono è rimasto molto scosso da questi due lutti ravvicinati e negli anni successivi ha dedicato diverse canzoni alla madre, tra le quali I Will Follow, Tomorrow, Out of Control, Lemon, Mofo e Iris (Hold me Close).

2) La nascita degli U2

La band nacque nel 1976, quando Bono rispose al volantino di Larry Mullen, lasciato sulla bacheca della scuola. L’amico Reggie Manuel lo convinse ad andare a casa di Mullen per le prove. Si presentò come chitarrista, ma c’erano altri due chitarristi nel gruppo, Dave Evans (The Edge) e suo fratello Dick. Data la notevole differenza tecnica rispetto agli altri due musicisti, Bono diventò il cantante. Poco dopo si aggiunse il bassista Adam Clayton.

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3) Vita privata

Bono è sposato con Alison Stewart dal 1982. I due si sono conosciuti nel 1975, quando entrambi frequentavano la Mount Temple e da allora non si sono più separati. Hanno avuto quattro figli: Jordan (10 maggio 1989), Memphis Eve (7 luglio 1991), Elijah Bob Patricus Guggi Q (18 agosto 1999) e John Abraham (21 maggio 2001). La famiglia vive a Killiney, una località vicino a Dublino. Bono e Ali sono inoltre uniti dalla battaglia contro la povertà, che li ha portati a creare un marchio di abbigliamento per sostenere l’Africa: Edun. La canzone The Sweetest Thing è stata scritta da Bono per scusarsi con la moglie perché aveva dimenticato il suo compleanno.

4) INXS

Bono era legato da una forte amicizia al cantante degli INXS, Michael Hutchence. Dopo la sua morte gli U2 gli dedicarono la canzone Stuck in a moment You Can't Get Out Of, contenuta nell'album All That You Can't Leave Behind. Anche la performance di One dal concerto a Città del Messico del 3 dicembre 1997, inclusa nel video dal vivo PopMart: Live from Mexico City e nell'album dal vivo Hasta la Vista Baby!, è stata dedicata al cantante australiano, a pochi giorni dopo la sua scomparsa.

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5) Scrittura

Bono ha scritto la sceneggiatura del film The Million Dollar Hotel, oltre a diversi articoli volti a promuovere le campagne portate avanti come la richiesta di cancellare il debito dei paesi in via di sviluppo e la campagna insieme a Bill Gates per la lotta contro l’AIDS in Africa. Il 23 marzo 2007 ha scritto un articolo per commemorare la nascita della Comunità Economica Europea, avvenuta cinquanta anni prima, sottolineando come questa istituzione debba cercare di risolvere i problemi che affliggono l’Africa.

6) Impegno umanitario

Dal 1999 Bono è stato sempre più coinvolto nella campagna per l'azzeramento del debito dei paesi del terzo mondo e per la difficile situazione dell'Africa. Nel maggio 2002 accompagnò il Segretario del Tesoro statunitense Paul O'Neill in viaggio attraverso quattro Stati africani. Nello stesso anno, Bono ha costituito un'organizzazione chiamata DATA (Debt, Aids, Trade in Africa), il cui obiettivo è far crescere la consapevolezza sull'enorme debito estero dell'Africa, l'incontrollabile diffusione dell'AIDS e le leggi del mercato che soffocano gli abitanti di quegli stati. Per accendere i riflettori sulla crisi dell'AIDS in Africa, Bono andò alla Casa Bianca per un incontro privato col Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che aveva promesso cinque miliardi di dollari di aiuti per i paesi più poveri del mondo che rispettassero i diritti umani. Nel 2005 Bono figurava nella lista dei 100 candidati a ricevere il Premio Nobel per la pace.

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7) Cavaliere

Il 29 marzo 2007 Bono è stato insignito del titolo di cavaliere dalla regina Elisabetta II per il suo contributo in ambito musicale e umanitario. Tuttavia non può essere chiamato Sir, titolo riservato ai soli cittadini britannici come i colleghi Paul McCartney, Ringo Starr, Elton John e Simon Le Bon.

8) Artisti preferiti

In alcune interviste il cantante irlandese ha espresso le sue preferenze musicali per Beatles, Bob Marley, Clash, Patti Smith, Marvin Gaye e Ramones. A quest'ultimi ha dedicato The miracle(of Joey Ramone), primo singolo estratto da Songs of innocence.

9) Occhiali da sole

Gli onnipresenti occhiali da sole che indossa non sono un vezzo da rockstar, ma un modo di proteggersi gli occhi in quanto affetto da miodesopsia, disturbo del corpo vitreo detto volgarmente "mosche volanti".

10) Fede

Crescere in una famiglia con genitori di confessioni differenti ha inciso profondamente nella crescita di Bono, di fede cattolica. Una scelta che ha condizionato i testi di alcune canzoni degli U2, in particolare Gloria, contenuta nell'album October, in cui Bono canta un vero e proprio inno a Dio. E' ancora più esplicito il testo del brano 40, ultimo singolo di War, tratto dall'omonimo Salmo. Anche in Pop troviamo numerosi riferimenti a Dio.

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THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images
Bono Vox è da 40 anni il leader carismatico degli U2

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Gabriele Antonucci