Italia bisex
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Italia bisex

La copertina di Panorama in edicola il 17 Marzo è dedicata ai due milioni di italiani bisessuali e alle loro storie

Se il bisex è la normalità
In Italia è in forte crescita il «bisex». E non soltanto per l’emergere del fenomeno sullo sfondo di alcuni recenti, orribili casi di cronaca nera. La bisessualità è un’apparente normalità, soprattutto fra i giovani: uomini che fanno sesso indifferentemente con uomini e donne, e donne che non hanno preferenze tra i rapporti omo ed eterosessuali. L’Istat stima che la tendenza riguardi almeno 2 milioni di italiani. Sondaggi a scuola, psicoanalisti, esperti, diretti interessati: Panorama dedica al mondo bisex la storia di copertina del numero in edicola da giovedì, 17 marzo.

Spese legali: la proposta di Panorama conquista il Senato
Sei innocente? Lo Stato deve pagarti l’avvocato. Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano e oggi senatore di Alleanza popolare, ha già raccolto 184 firme di colleghi su una proposta di legge che parte dalla copertina che Panorama ai primi di febbraio ha dedicato al tema del risarcimento delle spese legali nei casi di «ingiusta imputazione». Insomma, è d’accordo la stragrande maggioranza dei senatori, il 58%, da Sel a Forza Italia: ora il Senato deve approvare la proposta Albertini. Per calendarizzarla in aula, il presidente Pietro Grasso dice: aspetto solo che la commissione Giustizia la vari.

La gogna giudiziaria che fa male a tutti: il caso Bulgarella
Travolto dall’accusa di essere il «referente» del boss Matteo Messina Denaro, l’imprenditore siculo-toscano degli alberghi Andrea Bulgarella è già stato prosciolto dal Tribunale di Firenze. Ora la stessa Procura generale della Corte di cassazione si dice convinta della sua innocenza. In un’intervista a Panorama Bulgarella annuncia comunque il suo ritiro dagli affari: «Certe indagini sono come tatuaggi» dice. «Non si cancellano più. Per questo da giugno lascerò l’impresa ai miei dipendenti. Venderò tutto, se sarà necessario, per completare le costruzioni ancora da finire. Lascio la Toscana e Pisa: la città non mi ha difeso. Voglio ritirarmi in solitudine».

Nel centro di Ispra, dove si studia «emission possible»
Il «Dieselgate» della Volkswagen continua: ma alla fine sapremo finalmente quanto consumano davvero le nostre auto? Per scoprirlo, Panorama è entrato nel superprotetto centro di ricerche europeo di Ispra (Varese), guidato da un italiano, dove sono stati messi a punto i nuovi test di omologazione. E dove si sta già studiando l’impatto sull’ambiente delle vetture elettriche.

Sei anni di guerra in Siria: parlano soldati e miliziani
L'esercito di Putin si sta ritirando dalla Siria, a Ginevra sono in corso i negoziati di pace. Sono i primi segnali di speranza di porre fine al conflitto, su cui pesano però ostacoli e incognite. Difficile portare la pace in un Paese che il 15 marzo entra nel suo sesto anno di guerra, con oltre 350 mila vittime, 1 milione di feriti, 10 milioni di sfollati e più di 4 milioni di profughi all’estero. Sono i numeri di un dramma che vede moltiplicarsi, come mai prima d'ora, le fazioni in lotta. Tutti contro tutti. Dalle proteste che nel 2011 hanno visto scendere in piazza migliaia di siriani che chiedevano la fine di oltre 40 anni di regime si è passati a una feroce repressione, fino al conflitto. Non più solo siriani di diversi schieramenti: anche mercenari stranieri, soldati russi e iraniani. Ma chi combatte in Siria oggi? Quali sono le sue ragioni?
 Panorama ha raccolto le testimonianze di cinque combattenti su fronti opposti: un soldato del regime di Bashar al Assad; un militare disertore; una combattente curda; un pentito dell'Isis; un mercenario di Al Baghdadi.
Le loro versioni sono inconciliabili. L'unica verità inconfutabile è lo sterminio di civili e la distruzione di un Paese.

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