Riforma fiscale, ecco le 5 novità per il futuro
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Riforma fiscale, ecco le 5 novità per il futuro

Il governo ha approvato alcuni decreti che, tra le altre cose, ampliano le possibilità di rateazione e riordinano le sanzioni

Compie un altro importante passo la riforma del nostro sistema fiscale. In questi giorni infatti il governo ha approvato cinque nuovi decreti che costituiscono il completamento dell’attuazione di quella delega fiscale il cui termine ultimo scadeva proprio in queste ore. Ora le proposte messe nero su bianco dall’esecutivo dovranno superare il consueto vaglio parlamentare, prima di diventare legge dello Stato. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le principali novità contenute nei cinque provvedimenti messi a punto dal Consiglio dei ministri, che invece ha lasciato in sospeso la riforma del catasto, tema scottante su cui il governo evidentemente ha deciso di soprassedere per il momento rimandando ad un prossimo futuro qualsiasi decisione.

1 - Semplificazione e rateazione

Importanti novità sono state introdotte, con un decreto ad hoc, in tema di riscossione. Innanzitutto è stato introdotto il lieve inadempimento per i contribuenti che scelgono la rateazione. Per ritardi fino a cinque giorni poi viene eliminata la decadenza dalla rateazione, che non scatta anche in caso di minor versamento fino al 5% del dovuto per un massimo di 10mila euro. D’ora in poi inoltre l’affidamento delle somme all’agente della riscossione potrà essere comunicata via Pec, posta elettronica certificata, e non più solo via raccomandata. Sono state infine semplificate le procedure per scegliere la rateazione delle somme iscritte a ruolo.

2 - Sanzioni

Significative le riforme approvate per quanto concerne il sistema sanzionatorio penale e amministrativo: è stata prevista innanzitutto una rimodulazione delle sanzioni che da una parte tiene conto dei comportamenti che, pur essendo illeciti, non sono fraudolenti, mentre dall’altra inasprisce le sanzioni per i reati più gravi. Novità importanti poi arriveranno quindi su frode fiscale, omesso versamento Iva e dichiarazione infedeli.

3 - Contenzioso

Di particolare importanza per i contribuenti la riforma voluta per il contenzioso tributario: ci sarà infatti un potenziamento della mediazione, che non verrà più limitata alle sole pendenze con l’Agenzia delle entrate. Verrà poi potenziato il cosiddetto interpello, con nuove possibilità di ricorrere a questo strumento, che prevederà una significativa riduzione dei tempi di risposta.

4 - Agenzie fiscali

Il governo ha anche messo a punto un riordino delle agenzie fiscali: l’obiettivo sarà quello di rendere i controlli meno invasivi, evitando duplicazioni di adempimenti e riducendo i disagi, soprattutto per le imprese, in caso di controlli.

5 - Monitoraggio dell’evasione

Il governo si impegnerà a presentare annualmente un rapporto in Parlamento sull’evasione fiscale, con stime precise e valutazioni aggiornate sull’impatto delle misure anti evasione adottate. È stato poi anche annunciato un rapporto annuale sull’impatto delle misure fiscali, per valutare eventuali rimodulazioni.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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