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Economia

Redditi 2017, tutte le scadenze delle dichiarazioni

Dal 730 precompilato a quello ordinario, dal modello Redditi per persone fisiche a quello per società, ecco le date da non dimenticare

Con l’avvio delle procedure riguardanti il 730 precompilato, si è aperta anche per il 2017 la stagione delle dichiarazioni dei redditi che, come ogni anno, interessa milioni di contribuenti. Un appuntamento fondamentale con il fisco per il quale bisogna rispettare scadenze ben precise, indipendentemente dal fatto che si presenti un 730 o un modello Redditi, che da quest’anno andrà a sostituire il vecchio Unico. Per tutti un avvertimento preliminare: nel caso, per ragioni diverse, si registrasse una dimenticanza, la legge permette comunque di ripresentare la propria dichiarazione dei redditi entro un massimo di 90 giorni con una piccola sanzione di 25 euro. Nel caso poi non si rispettasse neanche questo ulteriore termine, la dichiarazione verrebbe considerata non presentata, con tutte le possibili conseguenze in termini giudiziari e amministrativi. Andiamo allora a vedere, caso per caso, quali sono queste scadenze da segnare con la matita rossa sul calendario.

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730 precompilato
Come sanno tutti quelli che da un paio di anni stanno utilizzando questo nuovo modello di dichiarazione, che risulta precompilato direttamente dall’Agenzia delle entrate, dalla metà di aprile scorso sono disponibili online le singole dichiarazioni che possono essere visionate e nel caso fosse necessario, corrette o integrate. Nel caso di contribuenti che fanno da sé, il 24 luglio è l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate, tramite una specifica applicazione web. I Caf e i professionisti abilitati dovranno farlo invece entro il 7 luglio, data che slitta anch’essa al 24 luglio nel caso abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’80% delle dichiarazioni a loro carico.

730 ordinario
Quando, per ragioni specifiche, il contribuente non può o non vuole usare il modello precompilato, si ricorre al 730 ordinario. Tale modello, a differenza del precompilato, non può essere presentato autonomamente, pertanto occorrerà rivolgersi per forza ad un intermediario o al sostituto. Per quanto concerne invece le scadenze di invio, esse restano analoghe a quelle del precompilato, ossia il 7 luglio, oppure per i Caf e i commercialisti che ne hanno acquisito il diritto, il 24 luglio. Da notare infine che il 25 ottobre è l’ultimo giorno utile invece per presentare un modello 730 integrativo, possibile solo se l'integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata. Anche in questo caso, la presentazione può essere fatta solo tramite Caf o professionista abilitato.

Modello Redditi persone fisiche
Tra le poche novità con cui i contribuenti dovranno fare i conti quest’anno c’è quella riguardante l’addio al cosiddetto Modello Unico, che verrà sostituito dal Modello Redditi, che diventa PF, ovvero Persone Fisiche, nel caso di contribuenti privati. Per essi la data ultima per l’invio è fissata per legge al 30 settembre, che cadendo quest’anno di sabato, farà slittare il termine effettivo al 2 ottobre.

Modello Redditi Società di Persone
Sono tenute alla presentazione di questo tipo di dichiarazione tutte le società di persone ed equiparate che hanno prodotto redditi nel 2016 e che in questo modo vanno a determinare la quota da imputare a ciascun socio o associato. Questo modello può essere inviato all’Agenzia delle entrate esclusivamente per via telematica, direttamente dai contribuenti o tramite intermediari abilitati. Tutto ciò, come per il Modello redditi PF, dovrà avvenire entro il 30 settembre, con la già citata proroga al 2 ottobre per ragioni di calendario.

Modello Redditi Società di Capitali
Per quanto riguarda infine le imprese, anche esse da quest’anno faranno la conoscenza del nuovo Modello Redditi SC, Società di Capitali, realizzato in maniera specifica per loro. La dichiarazione in questione, secondo quanto stabilito espressamente dalla legge, deve essere presentata dai soggetti Ires entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Questo significa che, avendo le imprese chiuso i bilanci al 31 dicembre 2016, la scadenza, così come per i modelli Redditi SP, è fissata per sabato 30 settembre 2017. E anche in questo caso, come già ricordato, il termine slitta al 2 ottobre, primo lunedì utile dopo il weekend. Da notare infine, che anche in questi casi, l’invio delle dichiarazione potrà avvenire solo per via telematica.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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