Indagine della Confcommercio: rispetto alla Tarsu aumenti del 500% per negozi e ristoranti
Incrementi pesanti che finiranno per ripercuotersi anche sugli altri cittadini attraverso l'aumento dei prezzi
Per un ristoratore con un locale di più di 200 metri quadri la tariffa della nettezza urbana (Tari) potrebbe aumentare nel 2014 del 570 per cento rispetto a quanto pagato di Tarsu nel 2013. Non solo: lo stesso ristoratore dovrà anche fare i conti con un aggravio del pacchetto «Imu più Tasi» che oscillerà fra il 7,5 e il 50 per cento.
Al titolare di un negozio di 100 metri potrebbe andare anche peggio, con un aumento della Tari del 650 per cento, a cui c’è sempre da aggiungere quello della Tasi. Mentre un bar di 100 metri quadri vedrà la tassa sui rifiuti aumentare del 314 per cento.
Lo rivela un’indagine esclusiva realizzata dalla Confcommercio per Panorama e pubblicata sul numero in edicola da giovedì 22 maggio. Il rischio è che questa bastonata finirà per colpire anche le tasche dei cittadini, attraverso l’inevitabile aumento dei prezzi.