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Cartelle Equitalia e blocco di Natale: istruzioni per l’uso

L’ente di riscossione ha deciso di congelare 380mila atti di riscossione da inviare tra il 24 dicembre e l’8 gennaio

Per tanti debitori di Equitalia sarà certamente un Natale più sereno: sotto l’albero troveranno infatti un regalo molto speciale, ossia il blocco, seppur momentaneo, di tutte quelle cartelle esattoriali che sarebbero dovute partire proprio in coincidenza con le feste natalizie. Gli atti di riscossione in questione sono stati in pratica congelati e lo saranno per il periodo che andrà dal 24 dicembre all’8 gennaio. Ma vediamo nel dettaglio, così come comunicato dalla stessa Equitalia, come funzionerà questo stop natalizio delle cartelle.

Posizioni interessate

Secondo quanto comunicato direttamente da Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia, l’iniziativa di stop alle cartelle prevede la sospensione, nei 15 giorni di Natale, ossia dal 24 dicembre all’8 gennaio, della notifica di 375.518atti di riscossione.

Le cartelle che restano fuori

Equitalia si affretta però anche a spiegare che non è e non può essere un blocco totale in quanto alcuni atti cosiddetti inderogabili saranno comunque notificati anche durante queste due settimane, anche se in buona parte attraverso la posta elettronica certificata. A questo proposito la stessa Equitalia rende noto che complessivamente, nelle due settimane natalizie, sarebbero dovuti partire circa 450mila atti di riscossione. Facendo due facili conti dunque, circa 80mila comunicazioni raggiungeranno la destinazione in ogni caso, come d’altronde già previsto, tra il 24 dicembre e l’8 gennaio.

Cosa fare per ottenere il blocco

I contribuenti interessati al congelamento della propria cartella esattoriale non dovranno fare assolutamente nulla. Il mancato invio, che come detto sarà solo temporaneo e durerà per due settimane, avverrà d’ufficio e sarà gestito direttamente da Equitalia.

La strada del futuro

Come ha tenuto a sottolineare la stessa Equitalia, questa ultima iniziativa di blocco temporaneo delle cartelle, si inserisce nel percorso di miglioramento del rapporto fisco-contribuenti che negli ultimi mesi ha portato già diverse innovazioni. Tra queste ultime ricordiamo il lancio della nuova app Equiclick, che per la prima volta ha visto una prima lieve flessione di contribuenti che si recano agli sportelli, il progetto “cartella amica”, che prevede il piano di rateizzazione dei propri debiti, il servizio “Se Mi Scordo” che avvisa i contribuenti con un sms sul cellulare o tramite email dell’arrivo di una nuova cartella o se non sono regolari le rate, l’attivazione di “pronto Equitalia” il numero telefonico unico 060101 e l’uso della posta elettronica certificata obbligatoria per le notifiche.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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