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730 precompilato, ecco come correggere gli errori

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che ci sarà tempo fino al 20 giugno e che la procedura potrà essere eseguita tutta online

Come sanno i tanti contribuenti alle prese in questo periodo con la dichiarazione dei redditi, dallo scorso 18 aprile è possibile scaricare online il modello 730 precompilato, mentre dal 2 maggio si può accettare, modificare e inviare la dichiarazione così come redatta dall'Agenzia delle entrate. Ma per chi ha deciso invece di integrare i dati comunicati dall’amministrazione fiscale, incombe sempre il rischio, più che reale, di commettere qualche errore. Ecco cosa fare allora per evitare di avere problemi.

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Errori possibili
Come detto, il caso in questione è quello dei contribuenti che hanno deciso di non accettare integralmente il 730 precompilato, così come emesso in base ai dati in possesso dell’Agenzia delle entrate. E allora, gli errori più banali e anche più ricorrenti sono quelli che riguardano ad esempio la compilazione di una sezione sbagliata, oppure la scorretta indicazione di somme detraibili, oppure ancora la totale mancanza di alcuni altri riferimenti fondamentali. Ebbene, in tutti questi casi sarà possibile rimediare.

Come correggere la dichiarazione già inviata
L’Agenzia delle entrate ha fatto sapere innanzitutto che la comunicazione di eventuali errori di compilazione si può effettuare fino al 20 giugno. Entro questa data è possibile con una semplice procedura online provvedere ad annullare il 730 precompilato già inviato. Basta accedere al proprio suaccount fiscale sul sito dell’Agenzia ed entrare nella sezione riguardante le dichiarazioni inviate. A questo punto ci si troverà di fronte, tra le varie possibilità, all’opzione “Annulla” con la quale appunto verrà reso nullo il 730 già inviato. Il tutto ovviamente senza il rischio di incorrere in nessuna sanzione.

I passi successivi
A questo punto si dovrà ovviamente provvedere ad effettuare le opportune correzioni, tenendo presente due cose fondamentali: che ci troveremo di fronte la dichiarazione nella forma originale, quella cioè precompilata dall’Agenzia delle entrate, e che è possibile rimediare agli errori una sola volta. Nel caso infatti si dovessero inserire nuovamente dati errarti, si potrà ovviare solo attraverso l’invio di una dichiarazione integrativa, che potrà però essere inviata al fisco solo dai Caf o dai professionisti abilitati.

Assistenza continua
In ogni caso, come accade ormai da qualche tempo, l’Agenzia delle entrate ha deciso di fornire l’assistenza più immediata ai contribuenti per evitare che si verifichino errori di compilazione delle dichiarazioni dei redditi. A questo proposito è stato anche attivato una sorta di sportello informativo online accessibile pubblicamente attraverso la pagina Facebook dell’Agenzia. Per chi avesse invece la necessità di sottoporre ai tecnici dell’amministrazione fiscale domande di carattere più personale e quindi per casi più specifici, è attivo anche un servizio Messenger, utilizzabile dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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