Ryanair, meno tasse e punterà sull'Italia
Economia

Ryanair, meno tasse e punterà sull'Italia

La compagnia low cost sostiene di avere pronto il piano turistico per l'Italia: 13 milioni di passeggeri e posti di lavoro in più entro il 2016. A patto che il governo riduca le tasse aeroportuali

Rynanair sostiene di voler puntare sull'Italia. Anzi, di più. La compagnia aerea low cost avrebbe addirittura pronto un piano turistico per l'Italia con cui promette di aumentare i propri passeggeri di 13 milioni (portandoli a 37 milioni) entro fine 2016 e di creare 13 mila nuovi posti di lavoro negli aeroporti. Ma per farlo chiede che il Governo riduca le tasse aeroportuali. Lo ha annunciato il numero due del gruppo, Micheal Cawley. ''Non è possibile - ha detto - offrire un prezzo low cost con tasse troppo alte''.

Il gioco è semplice: Ryanair non riceve nessun aiuto pubblico, a differenza per esempio di Meridiana "che è completamente fondata sui contributi statali'' ha detto Cawley replicando alle accuse della compagnia sarda definita "inefficiente e non in grado di competere con Ryanair: noi siamo in grado di negoziare condizioni migliori con gli aeroporti perchè portiamo più passeggeri: alcuni li chiamano aiuti di Stato , per noi non lo sono''.

Insomma, fronte di battaglia aperto. E non solo con Meridiana. Ryanair spera che il 2012 sia anche l'anno del sorpasso su Alitalia : ''Assolutamente saremo i primi, ce lo auguriamo'', ha detto Cawley, aggiungendo che ''i numeri parleranno''.

E i numeri intanto qualcosa la dicono chiaramente: Alitalia conta circa 100 mila passeggeri trasportati l'anno in più di Ryanair che nel 2012 prevede di raggiungere i 24 milioni di passeggeri contribuendo a creare 24 mila posti di lavoro, secondo quanto dichiarato dalla compagnia.

Il nuovo Piano ''di soccorso'' del turismo italiano ''prevede una crescita di almeno il 60% nei prossimi quattro anni'', ha detto Cawley.
Come?

- 5 nuove basi da aprire in due anni: Comiso, Salerno, Catania, Olbia e Lamezia.

- 3 nuovi aeroporti.

- 37 milioni di passeggeri in totale (13 milioni in tutto i nuovi) in 4 anni sostenendo 37 mila posti di lavoro (di cui 13 mila nuovi) negli aeroporti.

''Questi passeggeri forniranno oltre 5,5 miliardi di euro in entrate turistiche all'economia italiana ogni anno'', ha detto Cawley, spiegando che all'Italia ''Ryanair garantisce crescita in cambio di una spesa più bassa per i passeggeri''.

Su Ciampino, Cawley ha annunciato che in soli 10 anni, "Ryanair ha trasportato 30 milioni di passeggeri da e per Roma, con visitatori che risparmiano più di 2,3 miliardi di euro per anno scegliendo le basse tariffe Ryanair rispetto ai voli Alitalia ad alte tariffe''.

Al Governo italiano ''chiederemo di ridurre le tasse aeroportuali, specialmente quelle comunali'', ha infine detto Cawley ricordando che le uniche compagnie che crescono sono le low cost. È impossibile fare tariffe low cost se aumentate le tasse - ha aggiunto - Al Governo diremo che espanderemo il turismo e porteremo nuovi posti di lavoro se ci saranno tasse aeroportuali piu' basse. Ci sono due alternative: o si tengono tasse alte e si rinuncia al turismo, o si riducono o si tolgono e allora avrete piu' turismo e nuovi posti di lavoro''.

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