Rovio, gli uccellacci finlandesi volano a Wall Street
Economia

Rovio, gli uccellacci finlandesi volano a Wall Street

«Angry Birds», il videogioco più scaricato al mondo, prepara la quotazione

Il loro fascino ha superato il portone di Downing street: il premier David Cameron ha confessato che non rinuncia volentieri alla sua partita con gli Angry Birds via iPad. Mentre l’autore dei Versi satanici, Salman Rushdie, si vanta di essere un campione nella caccia ai porcellini virtuali. E così via, fino al gemellaggio ufficiale della Nasa con la finlandese Rovio, casamadre del videogame più scaricato al mondo (quasi 1 miliardo di download) per 275 giorni di fila, record assoluto, in testa nella classifica dell’App store della Apple. Niente male per gli uccellini creati nel 2009 dalla fantasia del designer Jaakko Isolo e di altri tre ragazzi finlandesi di Espoo, il sobborgo di Helsinki dove ha sede la Nokia.

L’anno prossimo la Rovio potrebbe sbarcare in borsa, a New York o Hong Kong. L’amministratore delegato Mikael Hed, prossimo miliardario under 30, frena: «Decideranno gli azionisti». Ma il socio di maggioranza è suo padre Kaj, cui va il merito di avere creduto al talento dell’erede.

Prima di dare il via ad Angry Birds (costo attorno ai 100 mila euro) l’aziendina stava per chiudere i battenti per mancanza di fondi. Ma Kaj decise di mettere in vendita la casa del nonno di Mikael. È andata bene: Angry Birds presto diventerà un film, un serial tv e chissà che altro. E per i soci della Rovio, che hanno ormai 224 dipendenti, la speranza è di spuntare un valore di borsa di 9 miliardi di euro, qualcosa in più della Nokia.  

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