La disoccupazione: numeri e tendenze a marzo
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Economia

La disoccupazione: numeri e tendenze a marzo

Crollo in America ai minimi dal 2008. In Europa scende, in Italia sale. E 42,7 giovani su 100, da noi, ancora non hanno lavoro

Il dato che colpisce di più è indubbiamente quello americano: ad aprile il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%, dello 0,3% in più rispetto alle aspettative degli analisti. È il livello minimo dal settembre del 2008, da quando cioè il mondo assistette al fallimento del colosso bancario Lehman Brothers. Un grande risultato per il Governo di Barack Obama che stride non poco con quanto avviene in Europa.

A marzo il tasso di disoccupazione nell'Eurozona è rimasto stabile all'11,8% rispetto a febbraio (come avviene da dicembre), mentre in confronto a un anno fa è sceso del 12%. In tutta l'Unione Europea, invece, ha subito una flessione dal 10,9% al 10,5%, sempre in un anno. Lo dicono i dati Eurostat comunicati oggi che specificano come rispetto a febbraio i disoccupati sono calati di 66mila unità nella Ue  e di 22mila nell'Eurozona.

In questo scenario l'Italia è andata controcorrente registrando il terzo aumento più alto della Ue: da 12% a 12,7% in un anno, preceduta da Olanda (da 6,4% a 7,2%) e Cipro (da 14,8% a 17,4%).

E i giovani? In un anno il tasso di disoccupazione giovanile nella Ue è sceso dal 23,5% al 22,8% mentre nell'Eurozona è passato dal 24% al 23,7%. I picchi più bassi sono in Germania (7,8%), Austria (9,5%) e Olanda (11,3%); i piu' alti in Grecia (56,8% a gennaio), Spagna (53,9%) e Croazia (49% nel primo trimestre). In Italia il dato è al 42,7%.

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Redazione