Crisi, settimana decisiva per l'Unione Europea
Economia

Crisi, settimana decisiva per l'Unione Europea

Mentre la Merkel minaccia "niente aiuti senza controlli", si aprono sette giorni importanti verso il vertice di venerdì 20 luglio. Al centro, il muro anti-spread e gli aiuti alla Spagna

Angela  Merkel ha parlato chiaro: niente aiuti all’Europa senza controlli  attenti sugli Stati che ne avranno bisogno. Batte i pugni sul tavolo e  fa capire che, su questo fronte, non arretrerà di un passo il  cancelliere tedesco che, con gli altri capi di Stato della Ue, si  appresta a trascorrere un’altra settimana importante.

Domani  il Fondo monetario internazionale presenterà i dati sullo stato di  salute dell’economia del mondo, mentre giovedì la nostra Camera dei  deputati dovrà ratificare le decisioni prese in merito al Fiscal Compact e alla dotazione del fondo permanente europeo, il fondo Esm. Il tutto in  previsione di venerdì 20 luglio, quando i ministri delle finanze e  dell’Economia europei si incontreranno nuovamente in un vertice davvero importante.

Decideranno  sugli aiuti alle banche spagnole (per le quali sono stati già  deliberati i primi 30 miliardi) e soprattutto sul meccanismo  anti-spread, ovvero sull’uso dei fondi salvastati europei per comprare e  vendere titoli di stato dei paesi sotto il mirino della speculazione  internazionale. Questo è il tassello centrale di tutta la politica di  salvataggio dell’Unione Europea. E se non dovesse mettere nero su bianco  nessuna decisione concreta in merito, l’Eurogruppo è pronto già a  riunirsi nuovamente il 25 luglio.

Il tempo stringe e Mario Monti e gli altri leader lo sanno bene.

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