Corte dei Conti: in Italia troppa corruzione. L'evasione è una piaga
Economia

Corte dei Conti: in Italia troppa corruzione. L'evasione è una piaga

Il rapporto sulla finanza pubblica lo dice chiaramente: tra il 2007 e il 2009 evasi 46 miliardi di euro l'anno tra iva e Irap. Ecco come recuperare denaro pubblico secondo il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, nell'intervista rilasciata a Panorama

È allarme Corte dei Conti sulla situazione economica italiana. La corruzione dilaga nella sanità (e non solo), la crescita asfittica penalizza tutti i risultati di contenimento della spesa, l'evasione fiscale è altissima (dal 2007 al 2009 tra Iva e Irap si è registrato un vuoto di gettito di oltre 46 miliardi di euro l'anno) e soprattutto "il gettito fiscale è rimasto al di sotto delle previsioni, penalizzato dalla mancata ripresa dell'economia" ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino presentando oggi il Rapporto sulla finanza pubblica e aggiungendo che si tratta di "un fenomeno non occasionale destinato a protrarsi per alcuni anni".

Cosa fare? Va ripreso "con convizione e continuità, il processo volto a realizzare un abbattimento significativo del debito, attraverso la dismissione di quote importanti del patrimonio oggi in mano pubblica" ha aggiunto ribadendo quanto già spiegato in un'intervista rilasciata a Panorama solo poche settimane fa che vi riproponiamo.

LEGGI QUI L'INTERVISTA A LUIGI GIAMPAOLINO

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