Bonus Famiglia 2017, le cose da sapere
Il premier Renzi annuncia un nuovo assegno straordinario ai nuclei familiari con più di due figli. Ecco, a grandi linee, come funzionerà il sussidio
Un assegno straordinario alle famiglie in difficoltà. E' la novità appena annunciata dal premier, Matteo Renzi, in vista dell'approvazione della Legge di Stabilità 2017. Non si sa ancora con precisione quanto corposo sarà questo sussidio che si chiamerà Bonus Famiglia, né chi ne avrà diritto (di sicuro i nuclei familiari con oltre due figli a carico). Secondo quanto dichiarato da Renzi, il Bonus andrà a cittadini con basso reddito ma non a quelli che si trovano sotto la soglia di povertà, perché già godono di altri sostegni. Ma ecco, di seguito, una panoramica sulle cose da sapere su questo nuovo Bonus Famiglia.
Chi ne avrà diritto
Non sono ancora ben chiari al 100% i requisiti per ottenere il nuovo Bonus. Si sa per certo che andrà ai nuclei familiari numerosi con almeno due figli a carico. La famiglia si dovrà trovare in condizioni di difficoltà economica ma non essere al di sotto della soglia di povertà. In questo caso, infatti, intervengono altri sussidi già esistenti.
Chi verrà escluso
Non potranno dunque beneficiare del nuovo Bonus le famiglie particolarmente disagiate che, pur avendo almeno due figli a carico, si trovano al di sotto della povertà e dichiarano un reddito Isee annuo inferiore a 3mila euro. Per loro, esistono appunto altri sussidi come come il Sia (sostegno all'inclusione attiva), che può arrivare anche a 400 euro al mese per i nuclei familiari particolarmente numerosi.
Legame con l'Isee
Per calcolare chi ha diritto o meno al Bonus Famiglia verranno presi a riferimento il reddito del nucleo familiare calcolato secondo i parametri dell'Isee (indicatore della situazione economica equivalente). Si tratta di un valore che misura il reale tenore di vita dei cittadini, tenendo conto non soltanto dei redditi da lavoro percepiti ma anche di altri fattori come l'entità del patrimonio finanziario di cui dispongono, l'eventuale possesso di immobili o il numero di figli a carico.
Le risorse stanziate
Per erogare il sussidio, il governo stanzierà una somma di 400 milioni di euro nel primo anno. Viste le risorse disponibili, a beneficiare del sostegno dovrebbero essere al massimo alcune decine di migliaia di famiglie.