Quanto è scesa la produzione industriale in Italia
Gli ultimi dati relativi al mese di luglio parlano di ordini in calo dell'1,5% con un calo del fatturato dell'1%
Gli ordini dell'industria sono scesi a luglio dell'1,5% congiunturale e dello 0,7% tendenziale. Il fatturato è sceso dell'1% congiunturale e dell'1,3% sull'anno, il peggior ribasso da ottobre 2013. I dati sono stati comunicati dall'Istat questa mattina.
A luglio, il fatturato ha registrato flessioni sia sul mercato estero, sia su quello interno (rispettivamente -1,4% e -0,9%). Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo cala dell'1,3% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,3% per il fatturato estero e -1,2% per quello interno). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2013), il fatturato totale diminuisce dell'1,3% su anno, con un calo del 2,2% sul mercato interno ed un incremento dello 0,5% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano le maggiori flessioni congiunturali per l'energia (-5,8%) e per i beni intermedi (-1,2%). Il contributo piu' ampio alla flessione del fatturato grezzo su base tendenziale viene dalla componente interna dei beni intermedi. Mentre l'incremento tendenziale piu' rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali (+7,8%); la maggiore diminuzione riguarda coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,4%). Per gli ordinativi esteri si registra una variazione negativa congiunturale del 2,1% e dello 0,9% di quelli interni.
L'incremento piu' rilevante si registra per i mezzi di trasporto (+12,8%), mentre la flessione maggiore si osserva per macchinari e attrezzature (-6,2%).
- ANSA -
