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Economia

Michelin chiude l'impianto di Fossano in Italia

Stop a fine 2016 nell'ambito di una ristrutturazione che riguarda anche Regno Unito e Germania. Interessati 578 posti di lavoro entro il 2020

Il produttore di pneumatici Michelin ha annunciato la chiusura di tre impianti in Europa di cui uno in Italia: entro la fine del 2016 chiuderà il sito di Fossano in Italia e quello di Oranienburg in Germania e prevede di chiudere, entro la metà del 2018, anche quello di Ballymena nel Regno Unito. Sono complessivamente quasi 1.500 i dipendenti interessati da queste chiusure.

"Per finanziare questi progetti di ristrutturazione" il Gruppo Michelin, si legge in un comunicato, registra un accantonamento di circa 280 milioni di euro di perdite nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015". Il gruppo francese riorganizza, quindi, le sue attività in Italia, nel Regno Unito e in Germania spiegando nel comunicato che "in Europa impiega oltre 65mila persone e dispone di 40 stabilimenti di produzione che rappresentano il 40% dell'attività del Gruppo. Ma la concorrenza e la crisi economica degli ultimi anni hanno messo a dura prova il mercato europeo degli pneumatici. Per mantenere la sua posizione di produttore leader, il gruppo ha deciso di consolidare il proprio posizionamento sulla produzione ad alto valore aggiunto".

I progetti sull'Italia

Nella parte dedicata all'Italia, Michelin precisa "che è una delle maggiori basi europee del gruppo. Michelin Italia produce oltre il 10% della produzione europea e impiega più di 4mila persone, 80% delle quali lavora su siti di produzione. Per affrontare il cambiamento dei mercati e mantenere una solida base in Italia, il gruppo ha messo a punto un piano strategico quinquennale. Questo sarà supportato da un investimento di 180 milioni di euro per sviluppare in modo significativo i volumi di pneumatici per auto, furgoni e camion in Italia entro il 2020 rafforzando i siti di Cuneo (più di 2mila dipendenti) e Alessandria (oltre 800 dipendenti).

Il sito di Fossano, che impiega 400 persone e produce semilavorati, sarà chiuso a fine 2016. La sua produzione, precisa la nota, sarà acquistata da fornitori esterni o rilevata da altri stabilimenti del Gruppo in Europa. Michelin riorganizzerà anche la parte logistica: i magazzini di Torino e Roma saranno rimodernati e il magazzino di Tribano, che impiega 28 persone, sarà chiuso alla fine del 2017. La riorganizzazione delle attività in Italia interesserà complessivamente 578 posti di lavoro entro il 2020. Michelin si impegna ad assistere personalmente ogni dipendente interessato nella ricerca di un impiego alternativo e sostegno ad un programma di reimpiego.

Con un altro comunicato Michelin conferma la sospensione del suo progetto di impianto di pneumatici Earthmover in India a causa della caduta della domanda. Di conseguenza, nel 2015 si riconoscerà una perdita di valore non ricorrente di circa 75 milioni di euro relativa ad attività del progetto e costi di progettazione.

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Redazione Economia