Ferrari
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Economia

Ferrari in Borsa a New York

Depositata alla Sec la domanda di quotazione al NYSE che riguarderà non più del 10% delle azioni ordinarie

Fiat Chrysler Automobiles rende noto che la controllata New Business Netherlands (che assumerà il nome di Ferrari N.V.) ha depositato presso la Sec il "registration statement form F-1" relativo all'Ipo di azioni ordinarie attualmente detenute da Fca. Il numero di azioni ordinarie oggetto dell'offerta e il range di prezzo non sono ancora stati determinati, fermo restando - spiega una nota - che si prevede che l'oggetto dell'offerta "non ecceda il 10% delle azioni ordinarie". In connessione con l'Ipo, Ferrari intende presentare domanda per l'ammissione alla quotazione sul New York Stock Exchange delle sue azioni. Il registration statement per l'Ipo di Ferrari è stato depositato presso la Sec ma non è ancora stato dichiarato efficace. Per l'operazione di Ipo di Ferrari, Ubs Investment Bank, Bofa Merrill Lynch e Banco Santander agiscono in qualità di joint bookrunners dell'offerta e Ubs Investment Bank svolge ruolo di global cooordinator. È prematuro, ad oggi, formulare previsioni sui tempi dell'Ipo di Ferrari, in quanto la Sec si riserverà il tempo necessario per studiare e valutare tutta la documentazione relativa all'operazione. A inizio giugno lo stesso amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne aveva spiegato che "tecnicamente, per piazzare il 10% di Ferrari dovremmo aspettare fino al 12 ottobre, un anno dalla fusione Fiat-Chrysler" per poi precisare che cio' "non vuol dire che l'operazione non possa essere fatta prima, ma per il closing bisogna aspettare quella data".

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Redazione Economia