Dai Centri commerciali i primi segnali di ripresa dell'economia
Consiglio nazionale centri commerciali
Economia

Dai Centri commerciali i primi segnali di ripresa dell'economia

Il settore si conferma strategico per il paese e i dati del 2014 sottolineano il valore attuale e futuro del modello di business

Parlare di ripresa e uscita dalla crisi è prematuro. Però i dati sull’andamento delle vendite all’interno dei centri commerciali italiani nell’ultimo trimestre indicano per la prima volta, in maniera diffusa, un segno più che da tempo mancava.

Continuano gli investimenti sui centri
Piccoli segnali d’ottimismo, che confermano l’inversione del trend già registrata ad agosto e che consentono agli addetti ai lavori del settore di dire che il peggio è alle spalle e che, soprattutto, il modello di business dei grandi centri di aggregazione è più vivo che mai. Anzi, ha margini di crescita per il futuro, tanto che – pur in un momento di crisi come questo – gli investimenti sui centri non si fermano.

I numeri sono stati forniti dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali nel tradizionale incontro di fine anno.


Centri Commerciali, 2014 tra crisi e futuro

Settore strategico
E sono indicatori economici che sottolineano le caratteristiche di un settore strategico, con un giro d’affari da 51 miliardi di euro e un peso sul pil complessivo del 3,2 per cento. Una rete di 962 centri commerciali sparsi sul territorio nazionale, che continua ad attrarre visitatori (1 miliardo e 800 milioni nel 2013), segno che il modello di business è più che mai attuale.
 
Un settore che in Italia dà lavoro a 324mila persone senza contare il settore alimentare e l’indotto.

Bilancio positivo in controtendenza
L'anno si chiude, dunque, con un bilancio positivo in controtendenza rispetto ai segnali generali dell'economia.

La sfida del futuro
Intanto in cantiere ci sono centri per un milione di metri quadrati di spazi espositivi perché la sfida è disegnare il futuro con nuove opere sempre più belle dal punto di vista architettonico e capaci di restare attive 365 giorni all’anno.

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano