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Economia

Le 10 donne manager più importanti del 2016

Alimentazione, tecnologia e difesa: ecco i nomi di chi ha lasciato il segno

La classifica

Le donne più potenti del business presenti nella classifica stilata da Fortune gestiscono aziende che, complessivamente, valgono oltre un trilione di dollari. L'elenco conta cinque manager meno dell'anno precedente, in quanto non sono entrati personaggi come Marissa Mayer, amministratore delegato di Yahoo che ha siglato la vendita del gruppo a Verizon dopo la chiusura disastrosa del 2015 ed Ellen Kullman che ha lasciato la guida di DuPont. Di seguito, dunque, le donne che si sono fatte notare nel business e sono entrate nella top ten.

10 - Safra Catz

Safra CatzJustin Sullivan/Getty Images

Guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno il co-ceo di Oracle, impegnata nella semplificazione della vendita di servizi di cloud, un business sempre più importante per l’azienda di Larry Ellison.

9 – Irene Rosenfeld

Irene RosenfeldIrene RosenfeldPaul Morigi/Getty Images for Fortune/Time Inc

Stabile al nono posto, il ceo e chairman di Mondelez International guida un’azienda da quasi trenta miliardi di dollari di fatturato veramente globale. Infatti, il 75% è generato fuori dal Nord America.

8 – Phebe Novakovic

Phebe NovakovicPhebe NovakovicBRENDAN SMIALOWSKI/AFP/Getty Images

Dopo una carriera nella Cia, Novakovic ha assunto la carica di ceo e chairman del conglomerato specializzato in forniture militari nel 2013. Quinto più grande contractor al mondo nel settore della difesa, l’azienda era in pesante deficit prima dell’arrivo di Novakovic. Nel 2015, invece, ha registrato profitti record per tre miliardi di dollari, in crescita dal 17% sull’anno precedente. Recentemente, inoltre, l’azienda ha siglato nuovi contratti con la marina americana, il governo danese e quello britannico. Il manager conquista due posizioni sullo scorso anno.

7 – Meg Whitman

Meg-WhitmanMeg WhitmanJustin Sullivan/Getty Images

Stabile al settimo posto, il ceo e president di Hewlett Packard Enterprise ha supervisionato la scissione fra Hp Enterprise e Hp Inc. nell’ottobre dello scorso anno. Adesso ha in programma la fusione con la divisione software di Computer Science, acquisita per oltre 8,8 miliardi di dollari.

6 – Sheryl Sandberg

Sheryl SandbergSheryl SandbergAllison Shelley/Getty Images

Il chief operating officer di Facebook conquista due posizioni rispetto allo scorso anno, complice l’ottimo risultato dei ricavi pubblicitari mobile che hanno segnato +80% a metà dell’anno e adesso rappresentano l’84% delle vendite totali di pubblicità. Il social network, inoltre, intende monetizzare il live-streaming e ai conti si aggiungeranno tre miliardi di ricavi pubblicitari attesi da Instagram. Dopo la perdita del marito nel 2015, Sandberg sta scrivendo un libro: intitolato “Option B”, copre il tema del lutto. A 47 anni, è la più giovane della top ten.

5 – Abigail Johnson

abigail-johnsonAbigail Johnson, Fidelity

Ceo e presidente di Fidelity Investment, il secondo più grande fondo di investimento degli Stati Uniti che gestisce asset per 2,1 trilioni di dollari,  Johnson avanza di una posizione ed è impegnata a conquistare nuove generazioni di investitori utilizzando le tecnologie digitali.

4 – Ginni Rometty

Ginni RomettyGinni RomettyEthan Miller/Getty Images

Perde una posizione il ceo, chairman and president di Ibm. Il colosso americano, infatti, ha archiviato il 17° trimestre in rosso, ma cresce il peso delle divisioni più redditizie che nel 2010 rappresentavano il 10% e adesso pesano per il 35% su un giro d’affari da 81,7 miliardi di dollari. Rometty ha siglato 25 acquisizioni negli ultimi due anni.

3 – Marillyn Hewson

Marillyn HewsonMarillyn HewsonKimberly White/Getty Images for Fortune

Il ceo, chairman and president di Lockheed Martin guida un’azienda da 46 miliardi di dollari, principale produttore di elicotteri militari. Grazie allo spin-off della divisione tecnica, il valore di mercato della multinazionale è cresciuto di dieci miliardi di dollari nell’ultimo anno. Il manager guadagna una posizione sul 2015. Hewson è anche il 51° ceo con le migliori performance al mondo secondo la recente classifica di Harvard Business Review.

2 – Indra Nooyi

Indra NooyiIndra NooyiAlex Goodlett/Getty Images

Dopo dieci anni al timone di PepsiCo, il ceo e chairman guida una multinazionale con una capitalizzazione da 155 miliardi di dollari, il cui valore è cresciuto del 18% negli ultimi dodici mesi conclusi a giugno, nonostante la volatilità del mercato internazionale e un calo di profitti e vendite. Gli investitori continuano a dimostrare fiducia a un progetto di diversificazione che punta su un’offerta di prodotti più attenta alla salute e non solo sui soft drink.

1 – Mary Barra

mary-barraMary Barra, General MotorsBill Pugliano/Getty Images

Dopo due anni trascorsi alla guida di Gm in qualità di ceo, a gennaio ha aggiunto la carica di chairman. Barra ha saputo prendere decisioni importanti come terminare la produzione in Russia, investire nella società di condivisione di passaggi auto Lyft e acquisire la start up Cruise Automation per 581 milioni di dollari. I profitti hanno toccato la cifra record di 9,7 miliardi di dollari nel 2015.

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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