‘Vita dopo vita’, quando la morte non è per sempre
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‘Vita dopo vita’, quando la morte non è per sempre

Il romanzo di Kate Atkinson narra lo strano caso di una donna che ritorna sempre in vita

Si dice spesso che una vita non basta. Ma cosa succederebbe se ognuno di noi avesse infinite possibilità di cambiare il corso degli eventi e guadagnare un’altra possibilità dopo la morte? Questo è quello che Ursula Todd, protagonista di Vita dopo vita (pubblicato da Nord) della britannica Kate Atkinson, sperimenta nella sua esistenza straordinaria.

“Pochi istanti dopo essere venuta al mondo, il mio cuore ha smesso di battere. A quattro anni, sono annegata nell’oceano. A cinque anni, sono scivolata da un tetto coperto di ghiaccio. A otto anni, ho preso l’influenza spagnola. Quattro volte. A ventidue anni, mio marito mi ha spinto con violenza contro un tavolino, uccidendomi. A trent’anni, sono morta durante un bombardamento tedesco su Londra”, racconta Ursula. Ma nulla è definitivo, e tutto riprende magicamente il suo corso dal punto in cui si è interrotto. La sua è una vita intermittente, che ricorda all’opposto le stesse ‘intermittenze della morte’ di cui parla Saramago nel suo celebre romanzo: ogni volta che Ursula muore, a ogni momento in cui “calano le tenebre”, subito segue una nuova occasione per riprendere la linea del tempo.

E così, sulle pagine della Atkinson si dispiega una vicenda incredibile che capita spesso di fantasticare con un po’ di dolceamara malinconia. Ma con Ursula, seguendola dalla sua nascita nel 1910 fino alla vera (o forse no?) fine, anche l’irrealizzabile diventa possibile. La storia della protagonista si intreccia agli avvenimenti del XIX secolo, guidando il lettore in una Europa turbolenta, anch’essa però pronta a una rinascita. Su questo sfondo, la donna cercherà di trasformare la propria sorte e aiutare le persone che incontrerà lungo il suo cammino discontinuo.

Vita dopo vita è già un caso caso letterario: ha collezionato numerosi premi, è stato scelto fra i 10 migliori romanzi del 2013 dal New York Times, ed è già in programma la trasposizione cinematografica. Sarà nelle librerie a partire dal 22 maggio.

A seguire, si possono leggere le prime pagine del romanzo (doppio clic per ingrandirle).

 

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