“Una classe difficile”, un thriller sullo sfondo della provincia friulana
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“Una classe difficile”, un thriller sullo sfondo della provincia friulana

Fazi Editore ripubblica il romanzo di Giulia Bozzola, insegnante di professione, che qualche anno fa creò un piccolo caso letterario

Ha una storia strana alle spalle Una classe difficiledi Giulia Bozzola, pubblicato a fine agosto da Fazi. Il romanzo era stato pubblicato già nel 2009 da un editore friulano, diventando un piccolo caso letterario al festival Pordenonelegge di quell’anno per due ragioni diametralmente opposte: vendette inaspettatamente moltissime copie e scatenò le ire degli abitanti di Meduno, provincia di Pordenone, il paese che fa da sfondo alle vicende raccontate nel romanzo.

Giulia Bozzola, l’autrice, abita a Cordenons, provincia di Pordenone appunto, e di professione è insegnante di Inglese. Una classe difficile è il suo primo romanzo.

È evidente che il mondo della scuola ispiri storie e racconti, forse perché avvicina chi la vive tutti i giorni alla più varia umanità e quindi alle più varie storie che questa umanità ha da raccontare. Fatto sta che sono molti i romanzi ormai, più o meno aderenti alla realtà, scritti e raccontati da insegnanti.

Di Una classe difficile ha parlato Matteo Giancotti su Corriere della Sera - La Lettura:

“È suggestivo, oltre che per i temi, per la modalità del racconto: i suoi punti di forza sono nell’ambientazione (un Friuli prealpino vagamente selvaggio, boscoso e pieno d’acque) e nella scrittura che sembra trascurata mentre risuona quasi sempre in un ritmo di frasi brevi, intempestive, capricciose come le piogge che scrosciano sul piccolo paese di Meduno.”

Meduno è un paese piccolo e un po’ isolato, ai piedi delle Dolomiti Friulane e Una classe difficile racconta, sullo sfondo di una tragica vicenda, la vita in una scuola di provincia, tra personaggi assurdi e frustrati, professori in attesa di trasferimento, ragazzi che conoscono ancora poco il mondo esterno al paese e una comunità piuttosto chiusa, con cui la protagonista, Greta, fa fatica ad entrare in contatto. La natura è potente a Meduno, come potenti sono i personaggi che lo popolano. Il carattere aspro e talvolta scontroso degli studenti e degli abitanti, attrae e respinge allo stesso tempo la protagonista.

Greta, in una lettera indirizzata al maresciallo dei carabinieri, ripercorre a posteriori un anno di supplenza alla scuola media di questo piccolo paese friulano. L’anno di cui si parla è il 1999, anno in cui i cieli del Friuli sono segnati dalle scie degli aerei militari che sfrecciano verso l’ex Jugoslavia durante la guerra del Kosovo.
È una lettera che suona come una confessione, uno sfogo di una professoressa che a fatica si è abituata all’asprezza di questi bellissimi luoghi. I sentimenti di Greta sono lo sfondo del vero e proprio motivo della lettera: il tragico ritrovamento del cadavere di un ragazzo in riva al fiume Meduna al termine di una festa. Incidente? Omicidio? Greta e i protagonisti di questa storia non si danno pace all’idea di questo mistero rimasto negli anni irrisolto.

Una classe difficile, Giulia Bozzola, Fazi Editore, 2012

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Ilaria Cairoli