'Rockfiles', il rock spiegato in 500 storie
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'Rockfiles', il rock spiegato in 500 storie

Ezio Guaitamacchi racconta la musica del diavolo in un volume che raccoglie centinaia di aneddoti, curiosità e retroscena entrati nella leggenda

Un giovanissimo Elvis Presley registrava nel 1954 il brano That’s All Right (Mama), un vecchio blues di Arthur "Big Boy" Crudup, e per molti fu proprio quello l’atto di nascita del rock and roll. Ma se Elvis avesse continuato a fare il camionista anziché darsi allo spettacolo, cosa sarebbe successo alla storia della musica? Questa e tante altre domande simili sono alla base del nuovo libro di Ezio Guaitamacchi, Rockfiles. 500 storie che hanno fatto storia, edito da Arcana.

In questo volume, dedicato sia agli appassionati che ai semplici curiosi, il giornalista (e nota voce di Radio Lifegate) racconta 60 anni di epopea rock attraverso centinaia di curiosità e aneddoti più o meno conosciuti, che hanno tracciato e scolpito la storia della musica del diavolo.

Che cosa sarebbe successo quindi se Bob Dylan non avesse preso in mano la chitarra? O se Jim Morrison non si fosse lasciato convincere da Ray Manzarek a fare il cantante? Guaitamacchi risponde lapidario: "Probabilmente, il rock non sarebbe esistito. E le vite di tutti noi sarebbero state diverse".

Può risultare forse un po’ esagerato, ma è anche vero che i fatti raccolti in Rockfiles rappresentano momenti che, entrando nella leggenda, hanno scandito con forza l’evoluzione di stili, immaginari e movimenti culturali e contro-culturali. Per molti il rock non è solo un genere musicale, ma anche uno stile di vita, con le sue mode e le sue tendenze. E la sua enorme portata commerciale.

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Andrea Bressa