Spillover di David Quammen
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Quammen, Spillover: l'evoluzione delle pandemie

Da dove vengono terribili pandemie come Ebola? E cosa possiamo fare per contenerle? Nella sua celebre e coinvolgente inchiesta David Quammen segue i cacciatori di virus per torvare una risposta

Spillover, acclamato saggio sull’evoluzione e diffusione delle pandemie del giornalista scientifico David Quammen, è finalmente stato pubblicato da Adelphi anche in edizione tascabile.
Quammen unisce investigazione giornalistica ed esperienza sul campo per fornire una spiegazione dettagliata – ma accessibile a tutti grazie al racconto di svariati casi differenti e al linguaggio semplice e diretto – di quelle epidemie che si sviluppano per zoonosi, quindi per il passaggio di un’infezione dagli animali agli uomini.

Cacciatori di virus

L’indagine da cui parte Quammen per spiegare lo spillover, letteralmente il momento in cui un patogeno passa da una specie ospite a un’altra, è quella relativa al virus di Hendra. Si tratta di un virus sconosciuto fino ai primi anni Novanta che, dopo aver attaccato numerosi cavalli nell’omonima cittadina australiana, ha infettato anche degli esseri umani.

Non si è trattato certo di un’epidemia massiccia come, ad esempio, quella di Ebola, tuttavia la sua storia è significativa perché ripropone una situazione che si è già verificata in passato sempre uguale: parliamo della diffusione di un virus mai visto prima e trasmesso da un animale all’uomo per poi scomparire come d’incanto.

Insomma, prima di infettare animali e uomini il virus dovrà ben trovarsi da qualche parte e, anche una volta esaurita la sua carica infettiva, non possiamo pensare che semplicemente si volatilizzi. Dove si nasconde dunque? La risposta può sembrare molto banale: in altri animali ancora, che lo ospitano e a cui non arreca quasi nessun danno. Nei pipistrelli per esempio, oppure in piccoli roditori. Ma se la soluzione sembra semplice, scovare il virus non lo è altrettanto. Per questo motivo esistono dei veri e propri cacciatori di virus: biologi e veterinari che operano direttamente sul campo alla ricerca della specie “incriminata”.

Siamo tutti animali

Siamo tutti animali, è questa l’affermazione di partenza di Spillover. Eppure non basta questo assunto a spiegare la semplicità con cui virus che sono stati silenti per così lungo tempo si propagano ad animali e uomini. Ancora una volta, infatti, l’uomo è direttamente responsabile dei suoi mali: è colpa nostra se queste malattie, sconosciute fino ai primi del Novecento, si stanno diffondendo.

Le grandi pandemie, spiega Quammen, non sono dei meri accidenti, bensì le conseguenze di una massiccia crisi ecologica e sanitaria. L’essere umano abita ogni zona del pianeta e, per motivi economici o turistici, continua a invadere con la sua presenza sempre più territori, provocando inevitabili cambiamenti. Per spiegare il processo con un’immagine più semplice: calpestando un tappeto chiuso da anni in una stanza, la polvere che si è accumulata sopra si alzerà e andrà a toccare altri mobili. I nostri virus sono la polvere sul tappeto.

Come fare allora, ad arrestare l’evoluzione delle prossime pandemie? Purtroppo scrutare nel futuro per scoprire quali virus si nascondano dietro l’angolo non è possibile, e dobbiamo lasciare previsioni e prognostici a sedicenti cartomanti. David Quammen non porta soluzioni: ci mette di fronte alle responsabilità che abbiamo come genere umano e ci racconta una storia che è la nostra storia. Conoscere la genesi e le cause delle emergenze sanitarie può far paura, ma solo con la consapevolezza possiamo difenderci da facili allarmismi e da proclami populisti che di scientifico hanno davvero poco.

David Quammen
Spillover
Adelphi, 2017
608 pp, 14 euro

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Matilde Quarti