Tre adolescenti, tre storie di difficoltà non banali da affrontare, un'amicizia che nasce per caso in un momento di tensione. Nel suo "Oche", Lorena Canottiere ci propone storie dolorose da raccontare, che attendevano la compagnia, la complicità giusta per poter essere condivise e allontanate, quel tanto da poter avere lo spazio per andare avanti, forse crescere.
Davide è figlio dell'alta borghesia e non condivide i valori di genitori e fratello. Henry, torturato dai ricordi di guerra nella natia Sierra Leone, fa fatica ad integrarsi nell'ambiente della famiglia adottiva. Nadia odia la madre alcolizzata incapace di volerle bene, e più che pensare alla sua vita attende ansiosamente la morte di lei. Sono tutti e tre giovani spiazzati da adulti che sentono lontani, con cui non possono identificarsi. Dei disadattati, che però hanno la loro alzata di capo, il definirsi di un'identità e di una morale quando c'è da mettersi contro il fratello fascista di Davide e i suoi amici, in missione punitiva contro un impassibile barbone.
La Canottiere ci offre un bel frammento di vita pieno di racconti e sogni. Poesie e quadretti molto diversi tra loro, che delineano il carattere dei personaggi con una miriade di segni sovrapposti, proprio come il disegno dal tratto duro e sottile che crea forme chiare ed espressive ma quasi sfuggenti. Il registro cambia quando si passa ai ricordi, alle visioni e alle canzoni dei protagonisti: qui troviamo colori forti ma sfumati e macchie nere, stili diversi tanto nel testo che nel disegno, a sottolineare la varietà di voci, vibranti e ansiose di esprimersi.
"Oche" è un volume brossurato di 120 pagine in bianco e nero e a colori. È pubblicato da Coconino Press e proposto ad un prezzo di copertina di 15 Euro.
Nota: tutte le immagini sono © Lorena Canottiere e Coconino Press per l'edizione italiana. Si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella stesura dell'articolo.
