Fumetti: il ritorno di Jonny Logan
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Fumetti: il ritorno di Jonny Logan

A 40 anni dalla prima uscita, il fumetto di Garofalo & Cimpellin torna in versione ebook

Ve lo ricordate Jonny Logan? Il primo albo uscì nel 72. Oggi a distanza di 40 anni torna in versione ebook , anticipando quello che potrebbe essere un trend editoriale: la ristampa digitale di vecchi fumetti di cui si sono perdute le tracce. Semmai sfruttando l'occasione di un anniversario (in questo caso il quarantennale).

Jonny Logan era il leader di una banda di cacciatori di taglie dai tratti caricaturali. Alan Ford era già in edicola da tre anni, l'intento di bissarlo era evidente. Ma Jonny, scritto senza "H", all'italiana, riuscì comunque a ritagliarsi un pubblico tutto suo, puntando sulle sceneggiature di Romano Garofalo e sui disegni di Leone Cimpellin, due tra i più prolifici fumettisti italiani. Rispetto al più famoso Alan Ford e al gruppo TNT, Jonny cercava di portarsi dalla sua il paese reale. Titoli come La mafia non esiste e Colpo di stato all'italiana rubavano alla cronaca e solleticavano i lettori più reticenti. Inoltre il protagonista somigliava in modo impressionante (e non casuale) all'attore di culto di quegli anni: Lando Buzzanca. E qualcuno, in quei tempi di contrapposizioni, volle vedervi il rivale di "destra" di Alan Ford, ritenuto troppo di "sinistra".

Edito da Mostralfonso Multimedia Editions e distribuito da Simplicissimus Book Farm, Jonny Logan dovrebbe essere ripubblicato in tutti gli albi usciti tra il 1972 e il 1978. Più di 70 fumetti con copertine e titoli che raccontano con humour e malizia gli anni 70. Tra cui gli indimenticabili Lo chiamavano Austerity del 74, scritto quando l'Italia entrava nel periodo dell'austerità, La ballata dei petrolieri, lanciato in piena crisi energetica, e Milano trema che uscì in edicola nei giorni cupi del 1977.

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Eugenio Spagnuolo