Etica pubblica, giustizia sociale, diseguaglianze
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Giustizia Sociale, tutti i libri sull’equità

Giornata Mondiale della Giustizia Sociale: pari condizioni di accesso all’istruzione, ai servizi e al soddisfacimento dei bisogni primari

Lo straordinario viaggio di Nujeen di Nujeen Mustafa
Nujeen Mustafa ha sedici anni e soffre di una grave forma di paralisi cerebrale che l'ha costretta su una sedia a rotelle e le ha impedito di frequentare la scuola pubblica. Ma questo non l'ha fermata: ha imparato l'inglese guardando le soap opera americane trasmesse dalla tv del suo paese e nello stesso modo ha studiato storia, letteratura, scienze. Dimostrando di avere un coraggio da leone, questa adolescente che sogna di incontrare la Regina d'Inghilterra e di diventare astronauta si è messa in viaggio insieme alle sorelle e ha seguito la rotta dei migranti, oltre 6000 chilometri dalla Siria fino al confine con l'Ungheria e poi in Germania. Nujeen ci racconta cosa significa crescere in un paese in guerra e cosa si prova a dipendere dagli altri per ogni cosa; ci spiega come la guerra civile abbia distrutto una nazione orgogliosa e abbia smembrato intere famiglie, e soprattutto ci fa capire quanto coraggio occorra per continuare a sorridere e sperare nonostante tutto.

Lo straordinario viaggio di Nujeen. Dalla Siria alla Germania in sedia a rotelle per fuggire dalla guerra
di Nujeen Mustafa
Harper Collins Italia, 2016

È normale… lo fanno tutti di Michele Corradino
Un libro per conoscere il male endemico della corruzione che a tutti i livelli sta inquinando la nostra democrazia. Un “non manuale” contro la normalizzazione del malaffare perché l’illegalità si nasconde nella quotidianità ed è presente ovunque, in famiglia, nella burocrazia statale, nello sport e nel lavoro. Un libro unico perché costruito tutto sulle conversazioni registrate (a volte esilaranti) di corrotti e corruttori tratte da inchieste giudiziarie e depositate in tribunale. Il costo sociale ed economico della corruzione dilagante è enorme ed è la causa principale della nostra crisi: prima di tutto dobbiamo esserne consapevoli per poter reagire e combatterla. La malattia è grave ma, come dimostra Corradino nella parte finale dedicata alle armi per prevenire la corruzione, le cure ci sono e dobbiamo trasmetterle ai giovani, la classe dirigente di domani.

È normale… lo fanno tutti. Storie dal vivo di affaristi, corrotti e corruttori
di Michele Corradino
Prefazione di Raffaele Cantone
Chiarelettere, 2016

La vita è ingiusta di Thomas Macho
Macho affronta il problema della giustizia nella vita individuale e sul piano collettivo, mettendo in luce come nessuna dichiarazione dei diritti dell’uomo e nessun contratto sociale possano sanare la frattura tra i dolori che il singolo affronta nella sua esistenza e gli indici di progresso sociale. Attraverso la storia della cultura occidentale, il filosofo austriaco tratteggia l’atteggiamento dei popoli antichi rispetto al male e la necessità di divinità plurime e diverse per giustificarlo; racconta la grande svolta del cristianesimo con un unico Dio libero e sovrano, di cui è possibile accettare le decisioni solo tramite la fede; l’avvento del razionalismo di Descartes e Pascal fino ai pensatori contemporanei che hanno spostato il problema della giustizia su un piano geopolitico. Quattro lezioni per proporre un nuovo punto di vista su una questione che nasce con l’uomo.

La vita è ingiusta
di Thomas Macho
Nottetempo, 2013

La tua giustizia non è la mia. Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo a confronto
Grazie alla loro lunga esperienza nelle aule dei tribunali, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo forniscono in queste pagine non soltanto una diagnosi scrupolosa dei tanti mali che affliggono la giustizia del nostro paese, ma avanzano suggerimenti e proposte di riforma, senza nascondere conflittualità e divergenze d’opinione, talvolta radicali.
Lontani da ogni astrattismo, calati nella realtà della vita quotidiana, i loro interrogativi ci aiutano a capire perché le questioni più delicate e controverse che investono il mondo del diritto ci riguardano così da vicino. È la giustizia, infatti, che traccia i confini della nostra libertà. È la giustizia che indica il grado di civiltà di uno Stato e la cultura diffusa che permea le sue istituzioni. Rispondendo a tante domande, Colombo e Davigo danno risposte sorprendenti, dimostrando che la giustizia è un concetto non solo problematico ma anche in continua evoluzione.

La tua giustizia non è la mia. Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo a confronto su uno dei temi più delicati e controversi della società Italia
Longanesi, 2016

La rivoluzione dei giusti di Giuseppe Deiana
Questo saggio è indirizzato alla scoperta dell’universo delle donne e degli uomini che chiamiamo “giusti” (inseriti in un disegno storico ampio, non riferito solamente alla Shoah): persone normali e in qualche caso eroi civili, tessitori di verità e giustizia, di libertà e legalità, di indipendenza e diversità, di dissenso e diritti umani, con il volto della concretezza e dell’azione, nel segno delle buone pratiche realizzate nello spazio privato e diffuse in quello pubblico. In questo sta la necessità e la storia coraggiosa dei giusti, come memoria del bene che alimenta le ragioni e le speranze dell’umanità, senza illusioni, ma anche senza rassegnazione nel dare vita alle virtù della vita civile, nelle condizioni normali e anche nelle situazioni estreme, per affermare la propria libertà e la dignità delle altre persone, per sconfiggere le infinite forme del male attraverso le molteplici vie del bene percorse lungo tutti gli orrori del Novecento e oltre. Quella dei giusti è una vera e propria rivoluzione culturale, morale e sociale.

La rivoluzione dei giusti. Un’alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza
di Giuseppe Deiana
Mimesis, 2016

Quale pace? di Giuliano Pontara
Quattro fenomeni profondamente interrelati costituiscono gravi ostacoli a una pace stabile a livello mondiale e mettono a repentaglio interessi e diritti basilari di generazioni presenti e future: l’escalation della violenza; il constante approfondirsi delle disuguaglianze nella distribuzione di risorse e potere; il crescente aumento della temperatura del pianeta e il conseguente degrado ambientale; il forte aumento dei flussi migratori nel mondo con decine di milioni di persone che fuggono dai massacri, dalle persecuzioni, dalla povertà cronica. Nei sei saggi raccolti in questo volume, Giuliano Pontara, argomentando che la guerra moderna è ingiustificabile, e che non si esce dal vortice della violenza con ulteriore violenza, esplora e analizza alcuni problemi centrali riguardanti la nozione e le vie della pace: dalla istaurazione di un governo mondiale democratico alla nonviolenza attiva, fino ai fattori istituzionali e alle forze situazionali che ne favoriscono o impediscono l’applicazione.

Quale pace? Sei saggi su pace e guerra, violenza e non violenza, giustizia economica e benessere sociale
di Giuliano Pontara
Mimesis, 2016

Crisi dell’euro e conflitti sociali di Andrea Guazzarotti
Né la moneta unica, né la Carta dei diritti fondamentali per tutti i cittadini europei hanno avuto gli effetti inducenti sperati: omogeneità sociale ed economica appaiono quanto mai lontane nell’UE; l’Unione politica sembra un miraggio.
Deflagrate con la crisi, le rigidità e le incongruenze dell’euro hanno innescato il peggio che l’Europa potesse augurarsi: anziché un conflitto sociale (politicamente gestibile) tra chi nella crisi prospera e chi dalla crisi è schiacciato, un pericoloso conflitto tra nazioni dai toni quasi etnici. Le ricette messe in campo non smentiscono la filosofia di Maastricht di una competizione tra economie nazionali priva di autentica solidarietà. La solidarietà tra cittadini europei non può instaurarsi senza prima costruire un sistema politico europeo capace di affidarsi alla forza legittimante del conflitto sociale regolato.

Crisi dell’euro e conflitti sociali. L’illusione della giustizia attraverso il mercato
di Andrea Guazzarotti
Franco Angeli, 2016

Domani di Cyril Dion
Nel presente scriviamo il nostro futuro e sono in tanti a sostenere che, data la nostra attuale condotta, siamo ormai prossimi a quel punto critico in cui lo squilibrio biologico e climatico del pianeta produrrà cambiamenti tali da compromettere radicalmente la vita e la coesistenza pacifica degli esseri umani sulla terra.
Domani è il racconto di un viaggio: un viaggio nel mondo di oggi, là dove esistono iniziative e progetti, ricercatori e gente di buona volontà al lavoro per modificare da subito il corso delle cose. Parlare a coloro che operano in modo creativo e innovativo nei settori più disparati – agricolo, energetico, economico, politico, architettonico e urbanistico e dell’istruzione. Il risultato è un mosaico di piccole grandi storie che hanno spesso per protagoniste persone comuni e che ci aiutano a comprendere i problemi e le sfide da affrontare, indicandoci la strada da seguire per cambiare il nostro domani.

Domani. Un nuovo mondo in cammino
di Cyril Dion
Lindau, 2016

Liberi da interessi di Carlo Giordano e Luca Giovanni Piccione
Può sorprendere, ma liberarsi dagli interessi ci può aiutare a guadagnare di più. Questo piccolo libro spiega come, iniziando dal debito pubblico italiano.
Un debito pubblico spaventosamente grande che avvolge e condiziona nel silenzio più assoluto e diffuso.
Pochi sanno, infatti, che gli interessi che lo Stato paga sui suoi titoli provengono dalle nostre tasse. Ancora meno sono quelli al corrente che il tasso di interesse è un meccanismo finanziario atto a trasferire ricchezza dai più poveri ai più ricchi. Comincia con una favola il viaggio che conduce bambini e ragazzi sulle inquietanti tracce della finanza applicata ad uno Stato, il nostro Stato.
Una finanza che, usando l’imbroglio degli interessi pagati a pochi in cambio delle tasse pagate da (quasi) tutti, prende il controllo del nostro Stato, uccide la democrazia, distrugge la società, amplifica le disuguaglianze, ferisce la dignità delle persone.
Liberarsi dagli interessi sarebbe il migliore investimento per consegnare alla prossima generazione un mondo nuovo.

Liberi da interessi. Il debito pubblico italiano spiegato ai bambini, ai ragazzi e anche ai loro genitori
di Carlo Giordano e Luca Giovanni Piccione
Dissensi, 2017

Il NO che cambiò la Storia di Rosa Parks
Storie di uomini e donne che hanno cambiato il mondo, ciascuno a modo suo, con le sue parole, le sue invenzioni, le sue scelte e persino il suo destino. C’è un NO che ha messo in moto la Storia. È quello di Rosa Parks, un'umile sarta di colore che rifiuta di cedere a un bianco il posto sull’autobus. In seguito alla sua protesta, Rosa Parks diventa l’eroina e il simbolo delle battaglie per i diritti civili dei neri americani.

Rosa Parks. Il NO che cambiò la Storia
di Rosa Parks
Edizioni EL, 2017

Etica pubblica, giustizia sociale, diseguaglianze
Che cos’è la giustizia sociale e come la si può realizzare? Esistono diseguaglianze giuste o le diseguaglianze, in quanto tali, sono ingiuste? Queste sono alcune delle domande alle quali il volume risponde, ponendo la giustizia sociale come questione centrale dell’etica pubblica e mostrandone la concreta rilevanza per il disegno delle politiche. Il testo combina riflessione teorica e disamina delle possibili implicazioni in termini di policy, analizzando il rapporto tra giustizia sociale, diseguaglianze e sviluppo, e tra giustizia sociale, merito e responsabilità individuale; interrogandosi sulla possibile estensione delle questioni di giustizia a livello globale; e mettendo in evidenza il ruolo delle politiche nella riduzione delle diseguaglianze e nella promozione della giustizia sociale. Quest’ultima viene tematizzata in tutta la sua complessità ed emerge come una questione di ineludibile importanza e attualità, soprattutto per quanto concerne la possibilità della realizzazione individuale e della convivenza nella sfera pubblica.

Etica pubblica, giustizia sociale, diseguaglianze
a cura di Benedetta Giovanola
Carocci, 2016

Dalla fine del «laissez-faire» alla fine della liberal-democrazia di Paolo Savona
La tesi contenuta nel presente volume è che il liberalismo ha subito a opera della giustizia sociale un’attrazione che si è mostrata fatale e ha condotto alla fine della liberaldemocrazia. Da questi eccessi non sono restate immuni le correnti di pensiero politico alternative che hanno accolto le spinte crescenti provenienti dalla domanda di assistenza; il combinato effetto di aumenti salariali eccedenti la produttività e di un’azione pubblica sulla redistribuzione del reddito hanno creato inflazione prima e deflazione poi. Dopo quasi mezzo secolo di conquiste, l’orologio della storia è tornato indietro e ha consentito il ritorno di politiche conservatrici propiziate dall’avvento del processo di globalizzazione, caratterizzato da grandi oligopoli e dall’esplosione di una finanza incontrollata. L’Autore propone di ripristinare l’equilibrio perduto tra le istituzioni di base: una democrazia capace di esprimere proprie leggi, invece di farsele imporre da forze a essa esterne; uno Stato ben funzionante e non invasivo; un mercato libero e competitivo che contribuisca al miglioramento della convivenza civile.

Dalla fine del «laissez-faire» alla fine della liberal-democrazia. L'attrazione fatale per la giustizia sociale e la molla di una nuova rivoluzione globale
di Paolo Savona
Rubbettino, 2016

Salute e giustizia sociale di Paola Russo
In questo lavoro si sostiene che la salute è un tema di giustizia sociale. L’autrice indaga la distribuzione di risorse per l’assistenza sanitaria, ovvero come le istituzioni assegnano fondi, cure, beni scarsi e servizi sanitari. Da ciò dipendono il diritto alla salute concepito come classico diritto sociale e l’eguale accesso alle cure. Quali principi potrebbero ispirare le scelte politiche ed etiche? Le teorie della giustizia che costituiscono il paradigma della ricerca hanno dedicato poco spazio alla salute. Occorre, dunque, un modello normativo che si occupi di salute come interesse specifico e autonomo: Una teoria della giusta salute. Quest’ultima si apre quale epilogo logico del volume, giacché rappresenta l’esito incompleto di un cammino che attraversa le proposte filosofiche sottoponendole al vaglio delle domande.

Salute e giustizia sociale. Verso una teoria politica normativa
di Paola Russo
Rubbettino, 2016

Le FANGs: Facebook, Amazon, Netflix, Google di Fabio Menghini
Facebook, Amazon, Google e Netflix: le FANGs, rappresentano l’emblema della new economy. Divenute ormai grandi monopoli, generano enormi ricchezze che però non si diffondono, restando in mano a pochi. E l’economia nel suo complesso sta vivendo un’era di “stagnazione secolare” dove il fenomeno dei nuovi monopoli si intreccia con un’endemica disoccupazione e con crescenti disuguaglianze sociali.
Cosa c’è all’origine dell’attuale crisi dell’economia e quali compiti spetterebbero ai governi nazionali per contribuire al suo rilancio? In tutto questo, quali mosse dovrebbe fare l’Italia per uscire dal suo declino? A queste e ad altre domande risponde Fabio Menghini.

Le FANGs: Facebook, Amazon, Netflix, Google
di Fabio Menghini
GoWare, 2017

Padre Mosè di don Mussie Zerai 
Scritto a penna sulle magliette, inciso nell’interno delle stive, sussurrato di bocca in bocca, spedito via sms da un continente all’altro, quello di Don Mussie Zerai, per tutti ormai Padre Mosè, non è un numero di cellulare qualunque. È l’appiglio estremo, l’ultima traccia di umanità alla quale aggrapparsi per i molti che affrontano “Il viaggio”.
Dalle carrette del mare, dai container arroventati nel cuore del Sahara, dai lager libici, dalle carceri egiziane o dai campi profughi del Sudan, i migranti chiamano e Don Zerai risponde. Sempre. Allerta la Marina militare perché soccorra i barconi, si mette in contatto con le famiglie per ritrovare le tracce perdute, conforta, raccoglie le invocazioni, sollecita le istituzioni.
Migrante tra i migranti, ha compiuto il suo viaggio da Asmara a Roma nel 1992, appena 17enne. E da quando è arrivato - solo - nel nostro Paese, non si è mai fermato.

Padre Mosè. Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l’ultima speranza
di don Mussie Zerai
con Giuseppe Carrisi
Giunti, 2017

Coltivare l’intelligenza emotiva di Daniel Goleman, Lisa Bennett e Zenobia Barlow
Daniel Goleman e i suoi collaboratori raccontano le storie di attivisti, educatori e pionieri che tracciano per noi la via verso una nuova sostenibilità educativa, attraverso l’utilizzo dell’empatia per ogni altra forma di vita, della responsabilità delle nostre azioni e all’impiego dell’intelligenza emotiva, sociale ed ecologica che tutti possediamo. Nella convinzione che un nuovo rapporto con la natura non possa prescindere da una ridefinizione del concetto di educazione ecologica.
L’idea di base è questa: nel momento d’instabilità di un sistema – a scuola, in una nazione o nella biosfera – c’è sempre la possibilità di una svolta verso nuove forme e modi di pensiero e azione. Coltivare l’intelligenza emotiva riflette la nostra convinzione che gli educatori siano idealmente situati alla guida di questa svolta verso una rinnovata sensibilità ecologica per il xxi secolo.

Coltivare l’intelligenza emotiva. Come educare all’ecologia
di Daniel Goleman, Lisa Bennett e Zenobia Barlow
Tlon, 2017

Il Bagaglio di Luca Attanasio
Da dove vengono questi bambini Ulisse? Che storie hanno? Perché partono? Cosa gli succede durante il viaggio? Come risponde il nostro Paese a questa emergenza umanitaria? Quali sono le legislazioni che regolano l'accoglienza? Che uomini e donne diventeranno? Che apporto possono portare ai Paesi che li ricevono?
L’autore
tenta di far luce sulle dinamiche di un fenomeno complesso,
delicato e poco conosciuto, quello dei migranti minori non
accompagnati, attraverso dati, analisi e interviste a ragazzi,
operatori, esperti, forze di polizia, organismi di accoglienza e
identificazione. Esamina i Paesi di provenienza, analizza le
ragioni che portano questi giovanissimi migranti a intraprendere lunghi e pericolosi viaggi, e spiega in modo organico come funziona il sistema di accoglienza dei minori stranieri, il quadro normativo esistente, i suoi limiti e le proposte in campo.

Il Bagaglio. Migranti minori non accompagnati: il fenomeno in Italia, i numeri, le storie
di Luca Attanasio
Albeggi, 2016

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Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

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