Eccentrici
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Lifestyle

Eccentrici, 5 libri bellissimi e stravaganti

Quando l’assurdo si fa quotidiano e ci fa scoprire la bellezza

Geminello Alvi, Eccentrici, Adelphi

Alvi, EccentriciAlvi, EccentriciiStock-Andrew Rich

L’eccentrico è radicalmente antieconomico nel suo approccio alla vita, e non stupisce che sia proprio l’economista Geminello Alvi a studiare il fenomeno. Sotto il titolo di Eccentrici l’autore stila un elenco di casi famosi e squinternati, dallo scrittore Emilio Salgari (che si spacciava per capitano di marina) al barone Von Zeppelin (l’inventore del dirigibile, dall’infelice cranio bombato).  Non un saggio biografico ma una raccolta deliziosamente letteraria di vite celebri o sconosciute, tutte fuori dall’ordinario. 

Fredrik Sjöberg ,L’arte di collezionare mosche, Iperborea

L'arte di collezionare moscheL'arte di collezionare mosche iStock-t.light

Se “acchiappare le mosche” è entrato nel senso comune come sinonimo di perdita di tempo un motivo c’è, e valido anche. Poche sono infatti le occupazioni meno utili e remunerative di questa particolare branca del collezionismo. Quello che il senso comune non ci dice, però, è quanto possa essere affascinante a saperla interpretare con il giusto grado di epica. Sjöberg firma un libro splendido e inclassificabile, fra memoir, digressione storico-biografica e colto divertissement naturalistico. Una formula perfetta in grado di trasformare la noia del collezionare mosche in un’epica cavalcata attraverso mondi minuscoli o lontanissimi, del tutto invisibili agli occhi. Sjöberg, da eccentrico ammiratore di eccentrici, scopre qualcosa di nuovo: prende il carbone della scienza e della storia e lo trasforma in un diamante della letteratura.

Robert Schnakenberg, Vite segrete dei grandi scrittori, Electa

Vite segrete dei grandi scrittoriVite segrete dei grandi scrittoriiStock-Pamela Moore

Il voyeurismo di guardare la grande letteratura attraverso il buco della serratura, ecco la sensazione che lascia il libro di Schnakenberg. Una raccolta spudorata delle pubbliche manie e private perversioni di alcuni dei più grandi scrittori di sempre. Non bisognerebbe mai porsi quelle domande di cui non si è certi di voler sapere le risposte. 

Edgar L. Doctorow, Homer & Langley, Mondadori

La casa dei fratelli CollyerLa casa dei fratelli Collyer

Tratto da un storia vera, il romanzo di Doctorow racconta la vicenda di due famosi eccentrici, i fratelli Collyer, che balzarono agli onori della cronaca quando il loro appartamento non fu più in grado di nascondere adeguatamente i quintali di ciarpame che i due vi avevano accumulato per anni. Storia tragicomica di un secolo, il Novecento, eccentrico e pazzo come pochi altri nella storia del mondo.

Didier Van Cawelaert, Dizionario delle cose impossibili, Clichy

Dizionario delle cose impossibiliDizionario delle cose impossibiliiStock-marcoventuriniautieri

È un fatto assodato che le cose impossibili, o quantomeno inspiegabili, succedono, e potete stare certi che se vi trovate nei paraggi Didier Van Cauwelaert ne succederanno ancora di più. L’autore belga è un vero catalizzatore di bizzarrie: nel suo Dizionario racconta le storie più strane che gli sia mai capitato di sentire (o di vivere in prima persona). Dagli esperimenti sui poteri psichici dei pulcini alla compositrice in contatto col fantasma di Schubert, dai coltivatori di palme che camminano agli scienziati in cerca della memoria dell’acqua per i buoni sentimenti. 

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Giulio Passerini