Dave Eggers, "The Circle" è un flop?
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Dave Eggers, "The Circle" è un flop?

Il nuovo romanzo, incentrato sul mondo del web e l'onnipresenza dei social network, sta scatenando critiche durissime all'autore

In Italia è uscito da poco Ologramma per il re (Mondadori), mentre negli States siamo già al successivo: The Circle. È l'ultimo romanzo di Dave Eggers, che gli sta scatenando addosso attacchi da diverse posizioni. L'accusa? Incompetenza e banalità. Non poco, per un autore cool come è considerato Eggers.

Il libro racconta di Mae Holland, una giovane che viene assunta dall'azienda dei suoi sogni. L'entusiasmo iniziale si trasforma progressivamente in altro, dato che viene coinvolta in trame oscure che rivelano i disegni di dominio totale della corporation, pronta a schiacciare chiunque la intralci nei suoi obiettivi.

Dietro l'azienda (che si chiama The Circle, appunto) Eggers prende chiaramente di mira i colossi dell'era di Internet come Google, Facebook, Twitter e Amazon, denunciando la loro tendenza al monopolio tirannico, al condizionamento delle masse e all'idiosincrasia verso le regole.

Lo fa però con uno spreco di luoghi comuni, una visione poco veritiera della realtà, una presa di posizione un po' trita e ritrita, una documentazione e un approfondimento davvero scarsi, come ammette in un'intervista al New York Times . Queste le critiche, che piovono da molte parti, sia dalle testate tecnologiche e web oriented che da quelle più tradizionali: dal New York Times stesso al cattivissimo Gawker , da Reuters a Slate , dal Corriere della Sera a New Republic. Non ultima quella di Katherine Losse, autrice di Dentro Facebook (Fazi), che lo accusa di plagio, sostenuta da The Wire .

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Martino De Mori