Cinquanta sfumature di Rosso, un capitolo del terzo libro di E. L. James
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Cinquanta sfumature di Rosso, un capitolo del terzo libro di E. L. James

«E lui mi disse: il nostro scopo è il piacere». Un estratto dal volume finale della trilogia erotica bestseller

La trilogia erotica di Cinquanta sfumature , uscita in America lo scorso marzo, ha già venduto 31 milioni di copie soltanto in lingua inglese. I tre libri della scrittrice britannica E. L. James hanno surclassato la parallela trilogia di Stieg Larsson, iniziata nel 2008 e bestseller di tutti i tempi, cui sono occorsi tre anni per raggiungere i 20 milioni di copie vendute. Anche in Italia i primi due volumi della saga, Cinquanta sfumature di Grigio e Cinquanta sfumature di Nero, usciti rispettivamente il 6 e il 23 giugno, oggi sono al vertice delle classifiche con un totale di 200 mila copie al 9 luglio. Cinquanta sfumature di Rosso (Mondadori, 552 pagine, 14,90 euro) è il terzo volume del clamoroso successo editoriale. Del libro, uscito Italia il 17 luglio, eccone un estratto.

Si siede sui talloni, io mi chino e prendo la cravatta – la sua cravatta argentata, la mia preferita – disfo lentamente il nodo e la allento. Lui alza il mento per permettermi di slacciare il primo bottone della camicia bianca, poi mi dedico ai polsini. Indossa gemelli di platino su cui sono incise una A e una C intrecciate, il mio regalo di nozze. Dopo che li ho sfilati lui li prende e li stringe nel pugno.
Quindi si bacia la mano e li fa scivolare nella tasca dei pantaloni.
«Mr Grey, che romantico». «Per te, Mrs Grey… cuori e fiori. Sempre».
Gli prendo la mano e bacio la fede di platino. Lui geme e chiude gli occhi. «Ana» mormora: il mio nome è una supplica. Allungo di nuovo la mano verso i bottoni della camicia e, mimando i suoi gesti di poco prima, lo bacio ogni volta che ne slaccio uno, mormorando a ogni bacio: «Mi. Rendi. Così. Felice. Ti. Amo».
Lui geme e con un unico, rapido movimento, mi afferra per la vita e mi fa sdraiare sul letto, poi è sopra di me. Cerca la mia bocca, mi afferra la testa, mi tiene ferma mentre le nostre lingue si saziano l’una dell’altra. D’un tratto si mette in ginocchio, lasciandomi senza fiato e piena di desiderio.
«Sei così bella…». Corre con le mani lungo le gambe e mi afferra il piede sinistro. «Hai delle gambe stupende. Voglio baciarle centimetro dopo centimetro. Cominciando da qui».
Preme la bocca sul mio alluce e lo mordicchia. Sono scossa da brividi di piacere dalla vita in giù. Passa la lingua sul collo del piede, e mi sfiora con i denti il calcagno, poi la caviglia. Continua a baciarmi lungo la parte interna del polpaccio; sono baci umidi, delicati. Mi inarco sotto di lui. «Ferma, Mrs Grey» mi avverte, e all’improvviso mi volta a pancia in giù e continua a baciarmi: le gambe, le cosce, le natiche, poi s’interrompe.Gemo.
«Ti prego…».
«Ti voglio nuda» sussurra, e slaccia lentamente il bustino, un gancetto alla volta, lasciandolo giacere sotto di me. La sua lingua scorre lungo la mia spina dorsale. «Christian, ti prego».
«Che cosa vuoi, Mrs Grey?». La voce s’insinua nel mio orecchio. È sopra di me… Lo sento, duro contro le natiche. «Te».
«E io voglio te, amore mio, sei la mia vita…» sussurra e, prima che possa rendermene conto, mi fa girare di nuovo sulla schiena. Si alza in fretta e con un solo movimento si sbarazza dei pantaloni e dei boxer, rimanendo splendidamente nudo, imponente e pronto sopra di me. La piccola cabina dell’aereo scompare davanti alla sua bellezza mozzafiato, al suo desiderio e al suo bisogno di me. Si china e mi sfila le mutandine, poi mi guarda. «Mia» mima con le labbra.
«Ti prego…». lo supplico e lui si schiude in un ampio sorriso… un sorriso lascivo, malizioso, tentatore, in perfetto stile Mr Cinquanta Sfumature. Arretra carponi sul letto e mi bacia la gamba destra… finché non arriva all’attaccatura delle cosce. Me le allarga.
«Ah…» mormora, poi la sua bocca è su di me. Chiudo gli occhi, mi abbandono alla sua lingua esperta. Lo afferro per i capelli e muovo il bacino, schiava del suo ritmo, poi mi inarco sul letto. Mi afferra per i fianchi per tenermi ferma, ma non interrompe quella deliziosa tortura. Ci sono quasi, ci sono quasi…
«Christian» gemo.
«Non ancora» ansima e mi bacia l’ombelico, esplorandolo con la lingua.
«No! Maledizione!» Percepisco il suo sorriso sul mio ventre, mentre lui continua a risalire.
«Sei così impaziente, Mrs Grey. Abbiamo tempo fino all’Isola di smeraldo».
Mi bacia i seni e stuzzica con le labbra un capezzolo. Alza la testa per guardarmi, gli occhi cupi come una tempesta tropicale.
«Oddio… L’avevo dimenticato. L’Europa».
«Christian, ti voglio. Ti prego».
Torreggia sopra di me, il suo corpo sul mio, appoggiato ai gomiti. Sfrega il suo naso contro il mio e io scendo con le mani lungo la sua schiena snella e muscolosa, fino al sedere, meraviglioso. «Mrs Grey… Il nostro scopo è il piacere.»
Mi sfiora con le labbra.
«Ti amo».
«Ti amo anch’io».
«Occhi aperti. Voglio vederti.»
«Christian… ah…» gemo, mentre affonda dentro di me.
«Ana, oh, Ana» ansima e inizia a muoversi.

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