CardImmagine Cedi la strada agli alberi
Chiarelettere
Lifestyle

#CediLaStradaAgliAlberi: un challenge per scatenare la vostra voglia di poesia

Raccontate il vostro modo di ammirare la natura con uno scatto su Instagram

Che cos’è oggi la poesia? Una risposta difficile, articolata e probabilmente infinita nella sua descrizione, ma che potrebbe sintetizzarsi con ”ammirazione per la natura, gioia di essere vivi e rispetto per la bellezza che ci circonda”.

Esattamente come lo scopo che sta alla base di un challenge lanciato da quelli di Chiarelettere per il loro “debutto” nel mondo della poesia con Cedi la strada agli alberi di Franco Arminio.


Franco Arminio ha raccolto una parte della sua sterminata produzione in versi nella piccola ma illuminata raccolta di poesie che ci presenta il suo acuto senso del corpo femminile e del paesaggio e dopo una sezione dedicata agli affetti familiari, le conclusioni sono affidate a una serie di folgoranti riflessioni sulla poesia al tempo della Rete.

 “Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.

Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione, scrive il poeta che si definisce soltanto un paesologo, ma che Roberto Saviano definisce «uno dei poeti più importanti di questo paese».

Quelli di Chiarelettere hanno voluto cogliere la sua esortazione: “pensiamo sia importante, vogliamo essere attenti e consapevoli, vogliamo invadere la Rete di ammirazione per la natura. Per questo vi proponiamo una sfida eclettica: un challenge per liberare il vostro sguardo più green e poetico!

Che cosa è #CediLaStradaAgliAlberi?
A chi sa (ancora) stupirsi davanti a un bosco o a un pioppo plessurizzato tra i palazzi 
A chi guarda con ammirazione le volpi, le poiane, il vento, il grano…
A chi sa concedersi una vacanza intorno a un filo d’erba e coglie la muta lussuria di una rosa, anche in un parchetto di periferia.
A chi sa che il mondo è uno solo e cerca di rispettarlo con consapevolezza.

Raccontate il vostro modo di ammirare la natura, siate intensi e veri, come i versi di Arminio. Lui scrive, nelle sue poesie di amore e di terra: Sorridi di questa umanità / che si aggroviglia su se stessa. / Cedi la strada agli alberi.

Come?
Partecipare è semplicissimo e alla portata di tutti gli addicted alla Rete: basta fermarsi a riflettere su come vi distanziate da un’umanità che non vede la bellezza? Raccontate con uno scatto il vostro imperativo gentile, il vostro modo di dire #CediLaStradaAgliAlberi.

Dove?
Pubblicate la vostra foto su Instagramcon il tag #CediLaStradaAgliAlberi e menzionate @chiarelettere e @igersitalia.
Potete usare il tag anche con foto già scattate.

Quando?
Avete tempo dal 15 maggio fino al 5 giugno incluso!
Le 10 immagini più belle, poetiche e rappresentative verranno pubblicate qui, condivise e commentate da Franco Arminio (leggete le sue poesie anche su Instagram).
 
#CediLaStradaAgliAlberi

I più letti

avatar-icon

Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

Read More