6 libri per capire le cause della strage di Parigi
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6 libri per capire le cause della strage di Parigi

"Charlie Hebdo" e il 13 novembre, ma anche Boko Haram. L’Isis e il clima di paura: alcuni titoli per riflettere

'Il pericolo delle idee', di Edgar Morin, Tariq Ramadan e Claude-Henry Du Bord

il-pericolo-delle-ideeIl pericolo delle ideeErickson

In questo libro il sociologo e filosofo francese Edgar Morin e Tariq Ramadan, noto intellettuale e telogo musulmano molto discusso in Francia, affrontano assieme alcuni delicati temi dei nostri giorni, come il conflitto israeliano-palestinese, l'antisemitismo, l'islamofobia, il fondamentalismo, i diritti delle donne, globalizzazione e lacismo. Oltre a offrire un'interessante analisi delle contemporaneità, questo volume dimostra come si possa realizzare, al di là di qualsiasi timore o pregiudizio, un dialogo costruttivo tra due concezioni del mondo diametralmente opposte.

Edgar Morin, Tariq Ramadan e Claude-Henry Du Bord
Il pericolo delle idee
(Erickson)
271 pagine

'Guerra santa e santa alleanza. Religioni e conflitto globale nel XXI secolo', di Manlio Graziano

Guerra santa e santa alleanzaIl Mulino

Sempre più, dopo l’11 settembre, il tragico scenario mondiale contemporaneo è stato analizzato seguendo una prospettiva unilaterale: quella che accusa solo le frange più estremiste dell’Islam. Ma è chiaro e dimostrabile come in realtà la cosiddetta “guerra santa” non sia altro che una forma del ruolo politico che ogni religione cerca di assumere. Nel suo saggio Manlio Graziano prova a sottolineare questa distorsione, interrogandosi quindi sulla possibilità che le varie confessioni possano delineare una sorta di “santa alleanza”, per ripristinare (se mai è esistita) una morale condivisa che possa creare pace nei sistemi di sovranità temporale.

Manlio Graziano
Guerra santa e santa alleanza. Religioni e conflitto globale nel XXI secolo
(Il Mulino)
358 pagine

'La paura dei barbari', di Tzvetan Todorov

La paura dei barbariGarzanti

Non ci sono più Oriente e Occidente, e nemmeno Nord o Sud. Il mondo, secondo l’autore bulgaro residente in Francia, è oggi diviso in paesi dominati dal risentimento e paesi dominati dalla paura. Partendo da questa tesi il libro prova a spiegare come la spaventata Europa potrebbe reagire in modo violento contro le frange più risentite dell’Islam. Il rischio è che la paura dei “barbari” possa trasformare noi stessi in barbari, rendendo più forte l’avversario. Il libro è del 2009: oggi forse siamo già oltre.

Tzvetand Todorov
La paura dei barbari
(Garzanti)
284 pagine

'Isis. Lo stato del terrore', di Loretta Napoleoni

Isis. Lo stato del terroreFeltrinelli

L’autrice è una delle più esperte studiose di terrorismo internazionale. In questo libro traccia la storia dell’ascesa del gruppo terroristico attualmente più potente, protagonista indiscusso delle cronache contemporanee. Napoleoni sottolinea in particolare come nelle sue attività e azioni l’Isis, rispetto a tutte le altre simili realtà, si sia distinto per uno spiccato pragmatismo e una marcata aderenza alla modernità.

Loretta Napoleoni
Isis. Lo stato del terrore
(Feltrinelli)
137 pagine

'La rabbia e l’orgoglio', di Oriana Fallaci

La rabbia e l'orgoglioRizzoli

Con questo libro la giornalista divise l’opinione pubblica e scatenò non poche polemiche e discussioni. Fu la sua potente risposta, dopo 10 anni di auto-esilio, agli attacchi dell’11 settembre. In queste pagine c’è la rabbia e la disillusione di chi è convinta di essere testimone della irreversibile decadenza della civiltà. Una decadenza alimentata e lasciata maturare dalla classe dirigente, dalla società civile e dalla Chiesa.

Oriana Fallaci
La rabbia e l’orgoglio
(Rizzoli)
199 pagine

'Lettere contro la guerra', di Tiziano Terzani

Lettere contro la guerraTea

Terzani rispose alla collega Fallaci con un volume che raccoglie sue lettere inedite e non, scritte da Kabul, Peshawar, Delhi, Firenze, fino al rifugio sull’Himalaya. È il tragitto, sotto forma di corrispondenze, di un pellegrinaggio di pace tra Occidente e Oriente. Secondo Terzani l’unica via da percorrere per uscire dall’odio è la non-violenza.

Tiziano Terzani
Lettere contro la guerra
(Tea)
177 pagine

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Andrea Bressa