1918: il cielo del Grappa degli aviatori austro-ungarici - Foto
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1918: il cielo del Grappa degli aviatori austro-ungarici - Foto

Nelle immagini inedite di un tenente ungherese, l'epilogo della Grande Guerra degli aviatori nel libro "1918. Sui cieli del Grappa" dello storico Marco Rech

Siamo nella Feltre del dopo Caporetto quando gli Austriaci occupano il piccolo aeroporto militare della "Casona" alla fine di novembre del 1917. Gli aviatori italiani della 115ma squadriglia su velivoli SAML, gli ultimi a utilizzare l'aviosuperficie, l'avevano lasciata vuota in seguito alla tragica ritirata.

L'Aviazione austro-ungarica opera con le sue Fliegerkompagnie (prima la 53 quindi la 66) azioni di ricognizione che non di rado si concludono con duelli aerei ingaggiati con i caccia italiani e britannici. 

Nella 66 è inquadrato il protagonista e autore delle oltre 200 foto inedite e perfettamente conservate pubblicate nel volume.

Il soggetto è il tenente ungherese Gyorgy Nagy-Josza, l'autore lo storico Marco Rech. Il teatro di guerra dei cieli del Grappa e le sagome dei caccia austriaci Phonix D-I in decollo e atterraggio durante le tante sortite di quegli ultimi mesi della Grande Guerra fanno da cornice animata ad un racconto fotografico unico sulla vita civile e militare di Feltre, oltre a regalarci una documentazione nitida dell'assetto urbano e rurale di quella importante zona di guerra. 

Marco Rech, 1918. Sui cieli del Grappa, DBS Edizioni.

© Courtesy DBS Edizioni
Un Phonix D-I della 66 Fliegerkorps rientra a Feltre dopo un volo sul territorio nemico.

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Edoardo Frittoli