I 10 fumetti più belli del 2013
Copyright di Mino Milani, Grazia Nidasio/ComicOut, Glyn Dillon/Bao Publishing e Vanna Vinci/Rizzoli Lizard
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I 10 fumetti più belli del 2013

Glyn Dillon, Gipi, David Rubìn, Vanna Vinci, Zerocalcare e gli altri: ecco il meglio dei libri a fumetti di quest'anno

Una grecia antica e al tempo stesso modernissima, le trincee della prima guerra mondiale, un futuro prossimo pieno di sconvolgimenti sociali, i salotti europei della belle epoque, i vicoli di Liverpool e le strade di Londra: in questi luoghi, immaginari e non, sono ambientate alcune delle migliori uscite fumettistiche pubblicate nel corso del 2013.

"L'Eroe I" e "L'Eroe II", David Rubìn, Tunué
Sono passati due anni tra l'uscita del primo volume e il secondo, ma lo spagnolo David Rubìn ha premiato l'attesa concludendo magistralmente la sua reinterpretrazione a fumetti del mito di Ercole.
"L'Eroe" è un esaltante caleidoscopio grafico di seicento pagine, realizzato con un tratto che fonde stili occidentali e orientali, colmo di invenzioni narrative, con tanta azione ma anche momenti di introspezione e riflessione tutt'altro che banali.

"La Casati. La musa egoista" , Vanna Vinci, Rizzoli Lizard
Amante, musa e mecenate di artisti quali D'Annunzio, Man Ray, Cocteau, Depero e Marinetti, la marchesa Luisa Casati Amman ha dilapidato un patrimonio per trasformare sé stessa e la sua vita in un’opera d’arte. Da sempre attenta alle figure femminili, Vanna Vinci ha illustrato con amorevole e straordinaria dovizia di dettagli gli eccessi e le manie della Casati, realizzando un ritratto ipnotico e coinvolgente a fumetti che ne ravviva e perpetua il mito.

"Il quinto beatle, la storia di Brian Epstein a fumetti", Vivek J. Tiwary, Andrew Robinson e Kyle Baker, Panini 9L
"Il quinto beatle" è un'opera agrodolce che mostra l'ascesa dei Fab Four e al contempo i sogni e le tribolazioni sentimentali del loro manager, Brian Epstein. Affidandosi al tratto plastico di Alex Robinson, Tiwary ha realizzato un fumetto ricco di suggestioni che oscilla tra realtà e fantasia e approfondisce la parabola esaltante e tragica dell'uomo che ha reso grandi i Beatles.

"Corpicino", Tuono Pettinato, GRRRzetic
Con questo "giallo" Tuono Pettinato si dimostra autore duttile, in grado di intavolare e portare avanti un discorso complesso e maturo, colorando di tinte fosche il suo stile (apparentemente) semplice. "Corpicino" è una discesa negli inferi del qualunquismo, della superficialità e dell'opportunismo della società attuale, e un dito puntato sull'accanimento interessato dei media e sulla morbosità del pubblico che alimenta tutto il meccanismo.

"Il Dottor Oss", Jules Verne, Dino Milani e Grazia Nidasio, ComicOut
Invenzioni improbabili ed esperimenti rischiosi, condotti in giro per il mondo da uno scienziato tanto creativo quanto affascinante e signorile. Sono le avventure de "Il Dottor Oss", divertenti e piene di pathos, ricche di figure ottocentesche e macchinari spettacolari e complessi che anticipano lo stile steampunk. Realizzate da due dei più grandi autori italiani di fumetti e pubblicate nella seconda metà degli anni Sessanta sul "Corriere dei Ragazzi", ora vengono riproposte in un bel libro cartonato di grandi dimensioni e dalla veste grafica curata.

"unastoria", Gipi, Coconino Press
Una storia, due protagonisti, due vicende che si fondono in una: Gipi fa dialogare presente e passato attraverso il linguaggio del trauma e del dolore. Da un lato c'è il grigiore della terra e degli uomini devastati dalla Prima Guerra Mondiale, con il fragore e il fuoco degli scontri, dall'altro la malattia mentale. Il tutto è narrato attraverso una trama completa ma frammentata, con immagini e sequenze che tornano ossessivamente, mostri fittizi e reali e lirismi spiazzanti.

"L'Intervista" , Manuele Fior, Coconino Press
In una società inborghesita in cui un movimento giovanile mette in discussione i valori affettivi e sociali tradizionali, l'arrivo degli alieni e della telepatia complica ulteriormente la situazione e le incertezze di un terapista di mezz'età in piena crisi coniugale. Dopo "Cinquemila chilometri al secondo", con "L'Intervista" Manuele Fior perfeziona il binomio fantascienza e sentimento, optando questa volta per un tratto chiarissimo, sognante, con sfumature delicate e neri profondi, effetti e cancellature che rimandano alla matericità di mine, carboncini, chine e gessetti.

"Blast vol. 2 - L'apocalisse secondo San Jacky" , Manu Larcenet, Coconino Press
Prosegue il viaggio a fumetti nell'autodisfacimento di un uomo, tra introspezione, violenza, perdizione e illuminazione. Larcenet porta avanti il racconto iniziato nel primo volume , immergendoci in un'atmosfera ancora più cupa e tesa, e continuando a strabiliare con un tratto che secondo le necessità passa dal grottesco all'iperrealismo sino allo scarabocchio infantile.

"Ogni maledetto lunedì su due" , Zerocalcare, Bao Publishing
Raccontando il suo quotidiano e quello delle persone che gli stanno accanto, Michele Rech è riuscito a creare un senso di complicità, se non addirittura di identità, all'interno dell'indistinta e frammentata categoria degli attuali "giovani". Il volume raccoglie un anno e mezzo di storie brevi apparse sul suo blog zerocalcare.it ma impreziosite ed amplificate da una sequenza inedita di cinquanta pagine che narra in maniera più amara del solito la condizione di una generazione senza futuro e con un presente incerto.

"Il Nao di Brown" , Glyn Dillon, Bao Publishing
Mezza inglese e mezza giapponese, Nao Brown è una giovane illustratrice che vive e lavora a Londra, e la cui esistenza è costantemente tormentata da pensieri ossessivo-compulsivi. Glyn Dillon, grazie a una narrazione ben dosata e un tratto che spazia dal realistico al fantastico e amalgama manga e fumetto europeo, ci porta ad esplorare Nao, il suo mondo, le sue fantasticherie, le sue paranoie, e i disperati tentativi di addolcire la visione del mondo e raggiungere un equilibrio interiore.

Nota: si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella stesura dell'articolo.

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Nicola D'Agostino