Abbi cura di te. Manuale d’addio ai tempi della sua sparizione
Lifestyle

Abbi cura di te. Manuale d’addio ai tempi della sua sparizione

In quel serbatoio di psicopatologie normali, racconti di fiere umiliazioni quotidiane, assurdità idiote e sublimi sacrifici che era la posta del cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì (dico “era” perché ormai tutte le lettere si somigliano, appiattite nella paura …Leggi tutto

In quel serbatoio di psicopatologie normali, racconti di fiere umiliazioni quotidiane, assurdità idiote e sublimi sacrifici che era la posta del cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì (dico “era” perché ormai tutte le lettere si somigliano, appiattite nella paura o nella colpa del tradimento via Facebook) una volta comparve una lettera che recitava più o meno: «se n’è andato senza nemmeno dirmi addio, e adesso io non so nemmeno se ha il raffreddore».

Aspesi era giustamente colpita dalla seconda parte della frase: rispose che a suo avviso la mittente non avrebbe dovuto preoccuparsi dei di lui bacilli, che ci pensasse lui o sua mamma, se l’aveva, ma dei suoi. Un po’ quello che Sophie Call, nella mostra «Prenez soins de vous» (Abbi cura di te,prendete cura di voi come traduce qualcuno) consigliava, citando una frase dellamail d’addio che aveva ricevuto dal suo compagno, a tutte le donne abbandonate.

img2.jpg

I più letti

avatar-icon

Daniela Ranieri

Daniela Ranieri vive a  Roma, anche se si domanda perché ciò dovrebbe avere importanza in questa sede. Ha fatto reportage e documentari per la tv. Ha fatto anche la content manager, per dire. Vende una Olivetti del '79, quasi  nuova. Crede che prendere la carnitina senza allenarsi faccia bene uguale. Ha pubblicato il pamphlet satirico "Aristodem. Discorso sui nuovi radical chic" e il romanzo "Tutto cospira a tacere di noi" (entrambi Ponte alle Grazie) 

Read More