Art & the city: i tombini d'autore di Milano
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Art & the city: i tombini d'autore di Milano

Dalla strada ai salotti dei collezionisti: all’asta i tombini d’autore di via Monte Napoleone. Lo raccontiamo su Panorama

Base d’asta 1.500 euro: questa la quotazione di partenza con cui il 6 giugno, a Milano, Christie’s aprirà le contrattazioni per aggiudicarsi uno dei 20 tombini d’artista della seconda edizione della mostra open air Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la città cablata. I milanesi li avevano già notati nei mesi precedenti, quando per le vie del quadrilatero della moda sono spuntati come funghi questi quadrati in ghisa colorati, realizzati da cinque urban painter provenienti dalle capitali della street art: New York, Berlino, Londra, Parigi e la stessa Milano.

"È nella metropoli invisibile che corrono le informazioni, quella sotterranea su cui camminiamo distratti. Da qui è nata l’idea di trasformare la città in una galleria a cielo aperto e i tombini nella tela d’artista" racconta a PanoramaAlberto Trondoli, ad della Metroweb, la società con la più estesa rete metropolitana di fibre ottiche d’Europa che ha organizzato anche l’asta benefica con Christie’s. I proventi saranno devoluti all’associazione onlus Gli amici di Edoardo per contribuire al progetto Educativa di strada, a favore dei giovani delle periferie milanesi più disagiate. "Chi pensa che dipingendo per strada non si produca cultura sbaglia. Lo stesso per chi crede che questa sia subcultura" spiega Rendo, storico writer milanese. Questi street artist sono ricercati dai musei di mezzo mondo: come Shepard Fairey, il graphic designer che con il manifesto elettorale di Barack Obama ha cambiato l’iconografia della politica americana.

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