Il grande quaderno
Academy Two
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Il grande quaderno, la guerra secondo Agota Kristof al cinema - Video

Tratto dal libro della scrittrice ungherese, arriva nelle sale italiane il 27 agosto

LaTrilogia della città di K della scrittrice ungherese naturalizzata svizzera Agota Kristof è uno dei capolavori del Novecento, opera dal fascino nero ipnotico tradotta in oltre 30 Paesi. Riunisce libri prima usciti separatamente, Il grande quadernoLa prova e La terza menzogna. Ora un film prova a rendere sul grande schermo le emozioni profuse dal primo dei tre racconti, probabilmente il più intenso. Il grande quaderno arriverà al cinema il 27 agosto con Academy Two.

Designato dall'Ungheria come candidato agli Oscar 2014, diretto da János Szász, il film è una dura allegoria sulla guerra raccontata attraverso la storia di due fratelli gemelli, cresciuti durante gli anni dell'ultimo conflitto mondiale.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, la gente nelle grandi città è in balia dei raid aerei e della carestia. Una giovane madre disperata lascia i suoi figli, due gemelli (László GyémántEgyik Iker e András GyémántThomas Iker), a casa della nonna (Piroska Molnár Nagyanya) che vive in uno sperdutissimo paese, infischiandosene del fatto che questa donna sia una alcolista inumana e crudele. Gli abitanti del villaggio la chiamano "la strega". Ben accolti all’inizio, con il passare dei giorni, i gemelli comprendono che dovono imparare a cavarsela da soli nel nuovo ambiente. Si rendono conto che l'unico modo per affrontare il mondo degli adulti e la guerra assurda e disumana, è riuscire ad essere il più possibile insensibili e spietati. Imparando a rendersi liberi dallo stimolo della fame, dal dolore e dalle emozioni, saranno in grado di sopportare disagi futuri. Così iniziano la loro formazione: fortificare il loro spirito leggendo la Bibbia e studiando le lingue straniere. Si impegnano ogni giorno per fortificare i loro corpi e le loro menti. Passano le mani sopra il fuoco, si feriscono le gambe, le braccia e il petto con un coltello e poi versano l'alcool direttamente sulla loro ferite. Imparano a non reagire agli insulti ed a ignorare il richiamo insidioso dei sentimenti e dell’amore. I gemelli scrivono tutto quello a cui hanno assistito durante la guerra, riempendo le pagine di un grande quaderno che gli ha regalato il padre.

In questo video in esclusiva un estratto del film:

Il grande quaderno di János Szász, estratto del film

Il grande quaderno ha nel cast anche Ulrich Thomsen (Festen, In un mondo migliore, The International), Ulrich Matthes (La caduta) e Orsolya Tóth (Donne senza uomini). La fotografia è del candidato all'Oscar Christian Berger (La pianista, Il nastro bianco), collaboratore di Michael Haneke.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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