Apes revolution - Il pianeta delle scimmie, il dvd in edicola con Panorama

Sorprendentemente realistici grazie a effetti visivi impressionanti, scimpanzé e affini sono i protagonisti di un thriller mozzafiato che spinge oltre i limiti della science fiction. La tensione impenna e lo scontro tra animali e umani si fa imminente. Ecco Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama (in edicola dal 18 dicembre). Puoi vedere Apes revolution - Il pianeta delle scimmie anche in streaming.

Sequel de L’alba del pianeta delle scimmie (2011), film che ha rifondato la celebre saga nata nel 1968 dal romanzo di Pierre Boulle, è diretto dallo statunitense Matt Reeves, già autore di Cloverfield. Dieci anni dopo la diffusione del devastante virus liberatosi nel precedente episodio, la comunità dei primati ha raggiunto una meravigliosa evoluzione genetica e ha trovato la sua casa nella foresta di Muir, appena fuori San Francisco. La guida Cesare, leader tormentato e saggio, interpretato, nell’espressività facciale e nei movimenti corporali, da Andy Serkis, attore ormai mago della tecnica della performance capture, già dietro al Gollum de Il Signore degli Anelli. Né Cesare né i vari oranghi o gorilla in scena, infatti, sono veri, ma ricreati al computer. La loro pacifica esistenza viene all’improvviso minacciata da una piccola colonia di uomini sopravvissuti alla pandemia. Malcolm (Jason Clarke), ex architetto vedovo, ed Ellie (Keri Russell), ex infermiera, cercano di rassicurare Cesare, invitandolo a fidarsi di loro. Ma le scimmie possono davvero fidarsi degli umani? Cesare, memore dell’affetto per il ragazzo che l’ha cresciuto, vorrebbe concedere una possibilità di intesa, ma Koba (Toby Kebbell), bonobo dagli occhi bianchi sfigurato da una cicatrice, è convinto che l’unico umano buono sia quello morto. Il collasso è vicino. La drammaticità postapocalittica si screzia di sensibilità sociologica, senza dimenticare il vero scopo della pellicola: intrattenimento intelligente e godibile. Vista la soglia raggiunta dalla tecnologia digitale, cos’altro ci dovremo aspettare dal futuro già confermato sequel?