Lovelace, il film sulla pornodiva "pentita": 5 cose da sapere
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Lovelace, il film sulla pornodiva "pentita": 5 cose da sapere

Amanda Seyfried interpreta la protagonista di Gola profonda, un cult dell'hard che delineò un'epoca e che successivamente la sua diva rinnegò

Per nove persone su dieci Gola profondaè il primo titolo porno che viene in mente, anche se poi le scene di sesso che presenta sono più softcore che hard. Quel film scosse gli anni Settanta della rivoluzione sessuale e valse la fama per la sua protagonista Linda Lovelace, all'anagrafe Linda Boreman, allora ventitreenne. Ma fu anche un tassello tra tanti del suo personale inferno, come rivelò più tardi nell'autobiografia del 1980 Ordeal (Calvario), dove si è dichiarata vittima del suo marito-padrone Chuck Traynor, seviziata e minacciata per anni. 
Ora parte di quella storia diventa film in Lovelace di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, dall'8 maggio al cinema, biopic che però va poco oltre la mera biografia, senza restituire la complessità della vicenda. Amanda Seyfried, l'angelica promessa sposa del musical Mamma mia!, è la celebre pornodiva che poi rinnegò il suo passato, diventando portabandiera delle femministe statunitensi contro l'hard.

Ecco cinque cose da sapere su Lovelace

1) Il duo alla regia, per prepararsi una giornata su un set porno

Rob Epstein e Jeffrey Friedman sono due stimati documentaristi americani premio Oscar, già autori de Lo schermo velato (1995) e Paragraph 175 (2000) e del loro primo film non doc Urlo (Howl) (2010). Sono stati scelti per Lovelace proprio per il loro approccio realistico e giornalistico. 
Per prepararsi a questa pellicola i due si sono documentati con autobiografie, filmati d'archivio e interviste, oltre che conversazioni con le femministe e attiviste anni '70 Catherine MacKinnon e Gloria Steinem, che hanno fornito la loro personale immagine di che donna fosse Linda, morta in un incidente stradale nel 2002.
Epstein e Friedman hanno anche passato una giornata sul set di un film porno appena prima dell'inizio delle riprese. "Volevamo farci un'idea di che mondo fosse e di come le persone si relazionassero tra loro sul set quando non stavano girando", ha spiegato Friedman. "È stato molto educativo vedere che si tratta di un ambiente estremamente professionale, molto casual e concreto, ma allo stesso tempo molto rispettoso nei confronti degli attori, in special modo le donne, che in pratica dirigevano le riprese". 

2) Cosa rappresentò Gola profonda

Uscito nel 1972, Gola Profonda è un cult. È stato il primo film porno a essere mostrato nelle sale comuni e uno dei primi a esser dotato di una trama. Il New York Times lo recensì positivamente e molti intellettuali americani parlarono di film "pornografico chic". Figure eminenti come Frank Sinatra, Jackie Onassis, Truman Capote e Sammy Davis Junior si unirono alle schiere entusiaste di spettatori. La prima proiezione pubblica al New World Theater di New York registrò lunghe code. 
Ma ovviamente il film divise. Diversi furono i processi per oscenità e in molte città venne vietato. Ormai la popolarità di Linda era però indiscussa, in un periodo in cui la consapevolezza sessuale della società stava aumentando, in piena rivoluzione sessuale e agli albori del movimento femminista. Linda, questa ragazza dai riccioloni bruni che divenne famosa per la sua abilità nel sesso orale, è stata una figura chiave di entrambi i fenomeni. 

3) La storia di Linda raccontata dalla sua parte

Epstein e Friedman hanno voluto raccontare la storia di Linda dal suo punto di vista psicologico, che si evolve nel corso del tempo. 
Vive in una famiglia bigotta, sotto la rigida briglia della madre (una Sharon Stone irriconoscibile). È una ragazza dal viso fresco che rimane ammaliata dai modi affabili di Chuck Traynor, interpretato da Peter Sarsgaard, che soprattutto nella prima parte del film usa quel fascino seduttore e ambiguo già visto in An Education. Ben presto però il suo amato si trasforma in un aguzzino, un sadico che la picchia, la minaccia con armi, la obbliga a girare porno e la fa prostituire. 
Lovelace racconta la relazione tossica tra i due e il percorso di Linda verso la faticosa libertà. Quando diventò famosa, c'erano talmente tante altre persone coinvolte nel suo successo che a Linda sembrava di poter riuscire a scappare da questo rapporto. La fama le permise di distanziarsi da Chuck e dal suo controllo e le salvò la vita.

4) Le cose non raccontate

In realtà Lovelace non sviscera fino in fondo la perversione e la violenza subita da Linda, secondo quanto ha narrato nel suo libro. (Il resto del paragrafo può contenere spoiler: non legga quindi chi non vuole anticipazioni).
Il punto di rottura nel film arriva quando Traynor la fa prostituire contro la sua volontà in una stanza piena di uomini. Secondo Linda invece questo fu solo una delle prime tracce buie del loro matrimonio e avvenne molto prima di Gola profonda. Traynor la fece prostituire a lungo e minacciò di ucciderla se non avesse girato scene di sesso con un cane, sempre precedentemente a Gola profonda. La torturò in svariati modi  recandole infezioni.
Sì, certamente sono fatti poco adatti a essere illustrati in una pellicola mainstream

5) Un biopic che non rende giustizia a Linda

Amanda Seyfried col suo viso ingenuo sembra uscita da una fiaba e catapultata in una realtà strana e tetra. Ma i registi non riescono a costruirle attorno la realtà complessa che aveva attorno. Lovelace manca di profondità e convinzione per rendere giustizia alla sua fascinosa eroina tragica. 
Sul sito Rotten Tomatoes il film finora raccoglie il 54% dei consensi. 
"Epstein e Friedman optano per i dettagli più ampiamente divertenti e salaci sul film porno del 1972, prestando poca attenzione alle contraddizioni complesse di Lovelace", così ne scrive USA Today.
L'Hollywood Reporter: "Un resoconto elegantemente realizzato delle prove e delle tribolazioni della prima pornostar". 

 

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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