Colpi di fortuna, la nuova coppia comica è Christian De Sica e Francesco Mandelli
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Colpi di fortuna, la nuova coppia comica è Christian De Sica e Francesco Mandelli

Neri Parenti ricorre anche per questo Natale a una commedia a episodi. Il più divertente (grossolanità incluse) saluta un inedito duo della risata

Abbandonati i cinepanettoni e i Natali sul Nilo, in India, a Miami, a Cortina e chi più ne ha più ne metta, Neri Parenti continua la formula sperimentata lo scorso anno della commedia natalizia alleggerita di volgarità e richiami alle festività dicembrine. Se allora era stato Colpi di fulmine, adesso si dà ai Colpi di fortuna, film dal 19 dicembre al cinema. 

Anche ora utilizza il format a episodi, tre, non legati tra loro e di ambientazione diversa, uniti solo da un tema comune: la buona sorte. Nel primo capitolo protagonista è la coppia comica nata alle Iene Luca & Paolo (Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu), alle prese con una cotta per Fatima Trotta (la conduttrice dello show televisivo Made in Sud) e con una grandiosa vincita al lotto. Peccato però che Paolo, in seguito a una tremenda sbornia di cui nulla ricorda, abbia perso la giacca che conteneva il tagliando vincente: seguendo la struttura della pellicola di successo Una notte da leoni, partirà una ricostruzione a ritroso degli eventi della giornata precedente. E siccome a produrre e distribuire il film è Filmauro, società firmata De Laurentiis, presidente anche della società di calcio del Napoli, ecco che vedremo recitare anche Marek Hamšík, Lorenzo Insigne e compagni di squadra. Se questo è l'episodio che potrà far felici i tifosi partenopei e che regala anche begli scorsi di Napoli, è anche quello meno riuscito dei tre, privo di brio e di giusti tempi comici. Il delirio amoroso di Paolo sfiora la noia. Fuori dal grande schermo invece Luca & Paolo sono ben altra cosa, sono arguzia, ritmo e umorismo sagace: il loro mezzo espressivo migliore è indubbiamente la tv.

Nel secondo episodio Parenti modella una nuova e inedita coppia comica, che funziona! Prende l'immancabile Christian De Sica e gli affianca il re della comicità giovanile e demenziale, Francesco Mandelli, uno dei due "soliti idioti" della fortunata sitc-com. Il mattatore del cinema natalizio è un imprenditore tessile di successo terribilmente superstizioso che sta per concludere l'affare della vita. Il ragazzo irriverente è un educato e lugubre traduttore dal mongolo, il cui evidente difetto di pronuncia - che bersaglia di saliva chi gli sta davanti - è secondo solo alla sua capacità di portare sfortuna. L'incontro tra i due è scoppiettante. De Sica, si conferma attore carismatico che non perde il suo smalto: non perde neanche certe caratteristiche un po' grevi, ma riesce comunque a essere sempre brillante e a far presa, nonostante tutto. Dei tre questo è l'episodio probabilmente più assurdo ed esasperato ma anche il più divertente. Accanto ad alcune situazioni triviali e grossolane, ce ne sono altre spassose. "I servizi igienici di questo hotel sono una bomba", dice ammirato il menagramo interpretato da Mandelli. Ed ecco che alle sue spalle, dalla porta del bagno, fuoriesce un'ondata di acqua e persone che nuotano. Gustoso!

Il terzo episodio è affidato a un'altra coppia comica consolidata, anch'essa sbocciata sul piccolo schermo, Lillo & Greg (Pasquale Petrolo e Claudio Gregori). Lillo è un ex ballerino di prima fila di Raffaella Carrà che a sorpresa eredita... un fratello, che ovviamente è Greg. Ma questo fratello adulto è alquanto "speciale", un po' disturbato psicologicamente. Da questo incontro nascono diverse situazioni che portano alla risata, incentrate soprattutto su gag fisiche (con schiaffi a profusione) più che su una sceneggiatura ingegnosa. 

Il risultato di 97 minuti di visione? A conti fatti le risate prevalgono sullo scuoter la testa. Colpi di fortuna, come nella natura delle commedie del prolifero regista, punta all'intrattenimento puro, senza sottotesti o profondità di dialoghi e sviluppi narrativi. Ben lontano dalla comicità esplosiva e intelligente di Sole a catinelle con Checco Zalone, il suo obiettivo senza troppe rivendicazioni è comunque per buona parte centrato. Una volta di più, però, viene dimostrato che chi nasce come personaggio televisivo raramente ha stesso appeal e capacità comiche sul grande schermo. 

 

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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