Un’infiltrata speciale nel backstage di Justin Bieber

Un’infiltrata speciale nel backstage di Justin Bieber

Ho voluto temporeggiare a pubblicare questo post per far calmare un po’ le acque  nel mondo delle Beliebers e  trovare naturalmente chiarimenti sui vari fattacci del post-concerto narrati da tutti i Social. Spero sia un post gradito a tutte quelle …Leggi tutto

Ho voluto temporeggiare a pubblicare questo post per far calmare un po’ le acque  nel mondo delle Beliebers e  trovare naturalmente chiarimenti sui vari fattacci del post-concerto narrati da tutti i Social. Spero sia un post gradito a tutte quelle che avrebbero voluto vederlo da vicino ma non ci sono riuscite, e spero capiate che la ragazza ha voluto rimanere anonima, non per paura, ma per timidezza. Ecco il racconto di chi è rimasta piacevolmente sorpresa vedendosi da molto vicino il concerto di un ragazzo di 19anni. Buona lettura.

Tu sei stata un’infiltrata speciale nel backstage di Justin Bieber. Prima di fare del gossip under 20, raccontami come ci sei finita.

Lavoravo lì per la gelateria Titto, abbiamo due stand all’interno dell’Unipol Arena e siamo autorizzati a lavorare per tutti gli eventi all’interno. È capitato un po’ per caso, perché nessuno voleva partecipare a questo evento, era la prima volta che mi proponevano di stare direttamente dietro al bancone dei gelati, dato che lavoro in amministrazione, ma appena ho sentito che era per il concerto di Justin, anche se non sono una sua fan, ho subito accettato, un po’ per curiosità e un po’ perché l’atmosfera dei concerti è sempre bella ed emozionante.

 L’altra sera mi ha detto che non ti aspettavi di scoprirlo un ragazzo matto da legare e spiritosissimo. Come mai?

Suppongo un po’ perché pensavo che,  essendo un personaggio molto famoso, anche se molto giovane, fosse un po’ snob. Invece è un comunissimo ragazzo di 19 anni a cui piace ancora giocare.

Sono capitati degli episodi molto divertenti.

Nel pomeriggio, quando si stavano preparando per il concerto, è venuto a “visionare” la situazione e dopo pochi minuti ha preso la macchina ed è andato allo skate park. Tornato si è nascosto in camerino carico di cibo e pop corn che, attraverso una piccola finestrella, tirava alla gente divertendosi come un matto. E come tutti i giornali dicono il ritardo del suo concerto non è stato causato da un estintore scoppiato, ma da Justin che spruzzava la schiuma dell’estintore addosso ai pompieri, forse perché aveva bevuto troppi margarita, e mentre tutti pulivano lui temporeggiava in macchina.

Ha una vera passione per i margarita, quanti se ne è bevuti?

Su questo non Vi posso aiutare perché il numero preciso non lo so, ma ho visto che lo staff era letteralmente impazzito per trovare questo fantomatico cockail.

Il concerto è durato molto poco, ma tu, pur non essendo una sua fan, hai apprezzato molto, come mai?

Si, purtroppo non è durato molto, ma ho davvero apprezzato il concerto. Lui pieno di energia, ha cantato e ballato come un forsennato. Andava avanti e indietro per il palco con una carica fortissima che mi ha trascinato al massimo. Ero davvero entusiasta di aver accettato il lavoro perché ho assistito ad un grande show pieno di effetti speciali, ballerini e coristi davvero straordinari. Breve ma intenso.

Arriva il momento del gossip: chi apre i concerti di Justin è Carly Rea Jepsen, e tu stando lì hai notato tante dolcezze… raccontami tutto quello che hai visto.

Mah, probabilmente mi sbaglio, ma ho notato molta complicità tra i due, poi  magari sono molto amici. Lei ha aperto il concerto (anche se ad un certo punto pensavo che Justin chiudesse il suo, dato che in proporzione aveva cantato più lei)  e caricava un sacco le ragazze incitandole all’arrivo del “Favooooolooooso” e mille altri complimenti che mi hanno incuriosito.

Cosa vorresti consigliare a tutte le sue fans che per la troppa emozione si sono davvero perse il concerto pur stando al Palazzetto?

Ho partecipato a tanti concerti sia per lavoro sia per piacere personale, e stare li dentro con tutte quelle ragazze che piangevano e stavano malissimo mi ha davvero rattristato molto. Nemmeno il tempo di scendere le scale per posizionarsi nel parterre che già piangevano e si facevano venire le crisi respiratorie solo perché volevano conoscerlo o stare il più possibile attaccate al palco.  Voglio solo dire alle ragazze che stare così male non serve a nulla, e che è più bello andare lò con il sorriso, stare bene e piangere per la canzone che ci fa commuovere, perché bisogna godersi al massimo l’emozione di un concerto.

I tuoi 3 cantanti preferiti?

Ah vabbè, io sono pazzamente innamorata solo di Beyoncé, questo non vuol dire che ascolto solo lei, ma non esiste nessun altro “preferito” perché lei è unica ineguagliabile TOP e mille altri complimenti che gli altri marameo se li sognano.

Ci risentiremo dopo il concerto di Beyoncé allora?

YEAH! 574711_233595280073452_1931167268_n.jpg

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Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

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