@Azael: I comici non mi piacciono poi così tanto

@Azael: I comici non mi piacciono poi così tanto

Come mai in questo mondo malato tu non hai più di un milione e mezzo di followers? Non me ne faccio una ragione! Perché sono timido. Sono molto timido e schivo. Scrivo poco, non rispondo a chi mi chiede qualcosa, …Leggi tutto

Come mai in questo mondo malato tu non hai più di un milione e mezzo di followers? Non me ne faccio una ragione!

Perché sono timido. Sono molto timido e schivo. Scrivo poco, non rispondo a chi mi chiede qualcosa, se rispondo rispondo fuori tema, e comunque credo che questa cosa delle maree sia davvero sopravvalutata. Poi certo, il fatto di dire così tante parolacce non aiuta. Una volta ho detto anche la parolaccia con la G. Lì ho davvero esagerato. E’  successo quando ad Alfano si sono schiacciati i lobi frontali in quel modo bizzarro. La gente mi segue meno di quanto dovrebbe, lo so, ma siamo pur sempre nel paese in cui metà dei nomi dei ministri sono marche di savoiardi.

Come mai il nome Azael?

Perché faccio Santamicone di cognome, e se facessi Santamicone di cognome anche tu avresti scelto un nomignolo corto, esotico ed esoterico. Poi beh, azael è una specie di diavolo citato nei libri apocirifi della Bibbia, oltre che nei muri dei bagni dell’autogrill  Valdichienti Est, l’ho scelto perché pare che fosse l’unico diavolo ad aver piazzato un casino per quella cosa dell’invenzione del ginseng.

Hai pubblicato molti e-book ( correggimi, sul tuo sito ne vedo 4, magari mi sbaglio) sono raccolte di tuoi tw o battute inedite?

Ho pubblicato 4 ebook di pensieri giovanili, lettere alla madre, pensieri giovanili alla madre, tutti autoprodotti, più un altro di poesie da decubito, dato che io, a differenza dei poeti, sono un poeta.  Quei quattro lì sono per lo più raccolte di battute, pensieri, motti di spirito, considerazioni inattuali che prendono spunto dal vissuto quotidiano. Il vissuto quotidiano mi dà sempre l’idea di una roba scritta da quello che scrive i testi di Sereno Variabile. Che resta pur sempre il mio testo di riferimento. Ma dicevamo. Gli eBook sono 4 come i Vangeli,  solo che io, a differenza di quell’altro, ho avuto il buon senso di scrivermeli da solo. In genere in questi ebook raccolgo cose già pubblicate sui vari social network, ma poi quando vado a rileggere aggiungo qualcosa qua e là, per un bisogno irrefrenabile di eternità. L’ultimo l’ho pubblicato su Amazon, si chiama “Sta uscendo il sole e chi l’ha uscendo sei tu”. No, non significa nulla nemmeno se la rileggete. Compratelo, costa quanto il primo fascicolo di “Come inserire un riferimento a Sereno Variabile nella tua fottuta intervista”, Hobby & Works. Ma più Hobby.

Che lavoro fai, cioè, cosa ti permette di sfamarti di tanto in tanto?

Vendo il mio corpo. Sì, cioè, parti del mio corpo. Voglio dire, lavoro in una web agency e scrivo progetti di comunicazione nei quali spesso ci son dentro cose come “emozionale”, “accativante”, “Gigi Sabani morto”. Quindi sì, vendo il mio corpo. Poi ho il problema di mangiare tantissimo, quindi la mia vita è tutto un vendere e comprare corpi. O pezzi di. Questa è una richiesta di aiuto.

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Il comico che apprezzi di più?

I comici non mi piacciono poi così tanto.  Far ridere per forza è una condanna che si sconta con la risata finta. Il personaggio che mi fa ridere di più, anche se non è proprio un comico, è l’enorme Corrado Guzzanti. A seguire quello che fa Padre Pio in “Padre Pio”.

Qual è il social che più ti aiuta a diffondere le tue parole sante?

I pioppi, in primavera. E poi friendfeed e twitter.  Anche se il mio grande sogno è mettere su un social interamente dedicato agli asociali come me. Un social dell’odio nel quale al posto del “like” ci sia il “mh”, al posto del follow il “mai mangiato insieme?”, e al posto del “rewtit” la Cassazione.

Ti è mai capitato di trovare qualche tua battuta copiata pari pari in qualche altro profilo, o da un comico televisivo?

Succede continuamente,  ma mi piace pensare che si tratti di citazioni timide. Schive.  Alla fine quando uno copia una battuta è quasi sempre un problema di schivezza.

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Tu non credi in nessuna religione? Ma proprio niente di niente di niente?

Io sono religiosissimo, ma forse da fuori non si capisce bene. Secondo me è impossibile non avere stima per un tipo che riesce a non esistere ininterrottamente da più di duemila anni. E poi basta anche con questo mito delle bestemmie e della mia presunta mancanza di rispetto verso i credenti. E’ un grosso equivoco che mi provoca dolore e amarezza. Come ho già cercato di spiegare, il fatto è che quelle che per i credenti sono bestemmie, per me, il più delle volte, sono ricette. E poi non credo davvero di poter mai diventare davvero ateo, non fino a quando sentirò  così imponente e vivida la presenza di questa enorme, affascinante, idiozia superiore.

Consigliaci qualcuno da seguire su Twitter.

@CatalanoGuido, il mio poeta preferito, @BarabbaEdizioni, un gruppo di gente che bisogna seguire, conoscere, a cui bisogna voler bene, @diecimilame, una banda di delinquenti necessari di cui mi vanto di far parte. Come disse l’intestino tenue.

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Seguitelo qui: Twitter e qui www.azael.es


 

 

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Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

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