Dj Ringo: caro Babbo Natale, portaci tanta buona musica…

di Marino Petrelli “Natale è la serata giusta per stare a casa e in famiglia. Poi a Capodanno c’è il rompete le righe e si parte. Quest’anno ho scelto Los Angeles e la California, il posto giusto per festeggiare l’arrivo …Leggi tutto

di Marino Petrelli

“Natale è la serata giusta per stare a casa e in famiglia. Poi a Capodanno c’è il rompete le righe e si parte. Quest’anno ho scelto Los Angeles e la California, il posto giusto per festeggiare l’arrivo del 2013”. Rocco Anaclerio, in arte Ringo, il dj più rocckettaro del panorama radiofonico italiano, racconta a Panorama.it il suo Natale, il suo momento magico a Virgin Radio e tanti progetti per  futuro. Un futuro fatto “di bella musica rock and roll, volume a palla e tanto ritmo”.

 

Una colonna sonora natalizia tutta a base di bella musica

A base di ritmo e di vitalità. Proprio qualche giorno fa ascoltavo un doppio cd con canzoni natalizie cantate, tra gli altri, da Ella Fitzgerald e suonate dal grande trombettista Chet Baker. Penso che siano canzoni universali che possano piacere a tutti in questo periodo natalizio. Così come Blue Christmas di Elvis Presley o le canzoni di Michael Bublè. Noi su Virgin Radio le mettiamo e inseriamo nel palinsesto anche qualche brano inaspettato, per esempio dei Beach Boys, Billy Idol, Beatles. Sul tema del Natale, la musica internazionale è sempre molto aggiornata e varia, quella italiana è ancora ferma alle vecchie canzoni reinterpretate mille e mille volte.

Insomma un Natale sintonizzati sulla tua frequenza radio

Virgin Radio ha compiuto cinque anni ad aprile e stiamo andando molto bene. Molte radio ci copiano e i palinsesti sono pieni di musica rock. Per fare questo genere musicale serve conoscenza e preparazione, anche dal punto di vista dello speakeraggio. Ma serve la struttura giusta, le idee, l’anima rock dentro. Se cambi modo di fare la radio, il tuo pubblico se ne accorge e devi spiegare perchè lo fai. Mi sanno tanto di azioni di disturbo nei nostri confronti, ma siamo felici di aver aperto la strada e avere un canale radio, una tv e altre idee digitali che, come si dice in gergo, “spaccano”

Torniamo al Natale. Come è la festa a casa tua?

Una bella festa con i parenti e con tutta la famiglia. Prima lo festeggiavamo in maniera diversa, ora con la bambina è chiaramente tutto nuovo e bello. Lei si aspetta il bel regalo, il grande albero, la famiglia riunita. Lei e i miei nipotini passano dagli zii per avere tutti i regali ed è bello questo clima di festa. Poi, stacchiamo la spina e voliamo a Los Angeles, il posto ideale per staccare dalla quotidianità e non sentire sempre le stesse cose della vita italiana.

Cosa chiedi a Babbo Natale per il futuro?

Che porti buona musica in Italia! Non vorrei ci fossero solo gli show tipo X Factor, che sono produzioni fittizie, ma che ci sia una maggiore apertura alla vera musica, apprezzando artisti veri, anche italiani, che vengono dal sottosuolo, dalla gavetta, quella vera, dalla voglia di proporre musica e testi nuovi. Salute e serenità per tutti, quello è scontato. Ma che sia un 2013 veramente ricco di novità, musicali e non solo

 

-     Un nuovo anno senza il Sic (Simoncelli, nda) e con Max Biaggi che si è ritirato. Da grande appassionato delle due ruote, chi saranno secondo te i nuovi fenomeni nelle moto?

Sic era il campione che doveva crescere e secondo me sarebbe esploso quest’anno, resterà forse unico per il suo genere, per la sua vitalità e la voglia di divertirsi. Max è un campione che lascia all’apice del suo successo, non è facile trovarne un altro come lui. Confido molto in Dovizioso e Iannone, due giovani che stanno facendo molto bene, ma non vedo ancora il grande talento alla Biaggi o alla Rossi. Nel nostro “Virgin Radio Team” arriverà Tony Cairoli e correrà il motocross. Sarà un grande aiuto per sviluppare ancora di più la nostra squadra. Biaggi ha promesso di darci una mano, vedremo se solo in radio o per altri progetti

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