Un esempio di realpolitik alla russa

Bethmann-Hollweg a Von Bülow incontrato lungo l’unter den Linden [il 24 luglio 1914, mentre già si è messo in moto il meccanismo infernale che avrebbe portato alla guerra]: «Lo zar non accorderà il suo appoggio ai regicidi». Bülow gli racconta …Leggi tutto

Bethmann-Hollweg a Von Bülow incontrato lungo l’unter den Linden [il 24 luglio 1914, mentre già si è messo in moto il meccanismo infernale che avrebbe portato alla guerra]: «Lo zar non accorderà il suo appoggio ai regicidi».

Bülow gli racconta allora un aneddoto storico: poiché Luigi XVIII rifiutava allo zar Alessandro il favore di dare un incarico all’ex generale napoleonico Savary, che dello zar era amico, giacché aveva presieduto la corte marziale che aveva condannato il duca di Enghien, Alessandro I gli rispose: Tutto qui? E io che ogni sera ceno con Bennigsen e Uchanov, che hanno strangolato mio padre!

(in Mario Silvestri, La decadenza dell’Europa Occidentale)

 

Nota: Theobald von Bethmann-Hollweg era il cancelliere tedesco all’epoca dello scoppio della prima guerra mondiale, mentre Bernhard von Bülow fu il suo predecessore. Entrambi uomini di vasta cultura e di buone capacità politiche, non afferrarono tuttavia in nessun momento la fragilità dello status quo europeo, di cui la Germania era il perno nonché la maggior beneficiaria.

Lo zar non ebbe d’altra parte alcun problema a sostenere “i regicidi”.

I più letti

avatar-icon

Tommaso Giancarli

Nato nel 1980, originario di Arcevia, nelle Marche, ho studiato Scienze  Politiche e Storia dell'Europa a Roma. Mi sono occupato di Adriatico e  Balcani nell'età moderna. Storia e scrittura costituiscono le mie  passioni e le mie costanti: sono autore di "Storie al margine. Il XVII  secolo tra l'Adriatico e i Balcani" (Roma, 2009). Attualmente sono di  passaggio in Romagna.

Read More