Lettera ai CEO che vogliono innovare e non essere solo chiacchiere e distintivo

Lettera ai CEO che vogliono innovare e non essere solo chiacchiere e distintivo

“You’re nothing but a lot of talk and badge!” così Al Capone/ De Niro apostrofava l’uomo che indagava su di lui, nel film “Gli intoccabili”. “Non sei altro che chiacchiere e distintivo” mi verrebbe da dire …Leggi tutto

L'Innoformula

You’re nothing but a lot of talk and badge!” così Al Capone/ De Niro apostrofava l’uomo che indagava su di lui, nel film “Gli intoccabili”.

Non sei altro che chiacchiere e distintivo” mi verrebbe da dire ai CEO che oggi parlano di innovazione, dopo essersene disinteressati per anni, e non fanno nulla per cambiare la propria azienda.

Non nominano un responsabile dell’innovazione con poteri e budget adeguati, non premiano chi fornisce idee nuove con un salto di carriera, non offrono ai colleghi la possibilità di diventare imprenditori con start-up, non provano a mettere in scacco l’attuale modello di business con dei nuovi, non sovvertono mai la gerarchia dei ruoli aziendali con quella delle idee. Si professano innovatori nei convegni, ma difendono lo status quo nel quotidiano.

Tu invece, CEO che vuoi essere veramente innovativo, che potresti fare?

Secondo me ed Ivan Ortenzi dovresti strutturare la tua azienda per puntare all’eccellenza sui tre ambiti dell’Innoformula:

Creatività: per generare idee fuori dal coro e di trasformarle in concept di nuovi prodotti, servizi, processi, tecnologie, modelli di relazione con il cliente o di business

Execution: per migliorare quei concept, perfezionandoli maniacalmente, ottenendo prototipi anche diversi dall’idea iniziale, nettamente migliori

Appeal: per  trasformare quei prototipi in innovazioni che vengano apprezzate e pagate dai clienti a cui sono dirette

Il prodotto matematico di questi tre fattori determina l’Innoformula, e serve a misurare quanto l’azienda è innovativa. Se ha idee da 10, che piacciono ai clienti da 10, ma le realizza da zero, la sua innovazione vale zero!

Se l’azienda non si è strutturata per eccellere in queste tre componenti, deve stare molto attenta. Perché fa marketing di prodotti che saranno spazzati via dal mercato, si propone tramite canali di vendita a breve deserti e gestisce finanze in prospettiva misere.

Le altre funzioni non sono nulla, se non esiste un progetto di innovazione radicale dell’impresa, vista la rapida obsolescenza di interi mercati, verificatasi negli ultimi anni e destinata a crescere ed estendersi alla gran parte dell’economia.

Caro CEO, se non vuoi che la tua azienda faccia la fine di Blockbuster, strutturala per essere innovativa, e non ti curare solo delle funzioni attuali. Queste sono le vele eccezionali di una nave bellissima, ma altri stanno inventando il motore, e quei remi non serviranno più, se non per viaggi amatoriali.

Se vuoi, innova veramente, e lavora per garantire alla tua azienda la creatività, la capacità di execution (con i budget) e l’ appeal dei tuoi clienti, attuali e futuri. Altrimenti, in termini di innovazione, “You’re nothing but a lot of talk and badge!”

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Ernesto Ciorra

Ernesto è nato a Roma, ma per 10 anni ha vissuto a Milano, in Ripa di Porta Ticinese. Dopo la laurea in Bocconi, Ernesto si è occupato di creatività e di innovazione, che insegna in Italia ed in Spagna, ed ha fondato Ars et Inventio, per dare metodo alla creatività e trasformarla in valore. Da Ottobre 2014 ha colto una straordinaria opportunità offerta da Francesco Starace, un CEO innovatore e coraggioso, ed è diventato il responsabile dell’Innovazione e della Sostenibilità di Enel, una delle aziende che da anni, con il proprio impegno sulle energie rinnovabili, sta rendendo migliore il nostro pianeta.

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