Star Wars – La vendetta dei nerd analogici

Star Wars – La vendetta dei nerd analogici

Sono un nerd analogico, non digitale. Per me Star Wars è George Lucas alla regia, la saga si ferma a La vendetta dei Sith, capolavoro degli Anni Zero, ultimo capitolo uscito nelle sale ma terzo rispetto ai sei …Leggi tutto

Sono un nerd analogico, non digitale.
Per me Star Wars è George Lucas alla regia, la saga si ferma a La vendetta dei Sith, capolavoro degli Anni Zero, ultimo capitolo uscito nelle sale ma terzo rispetto ai sei di cui è composta la serie.

Oggi a noi nerd analogici – cresciuti con Lucas e Spielberg in replica su Retequattro, e poi I Goonies, e Stand By Me – vorrebbero fregarci. Vorrebbero tenerci buoni, ospitando gli attori del primo Star Wars, il quarto in ordine cronologico, nel settimo episodio che si andrà ora a girare.

Vorrebbero farci credere che sarà tutto come una volta. Mark Hamill, ovvero Luke Skywalker, sta per firmare il contratto. A patto che lo facciano anche Harrison Ford, Carrie Fisher e Chewbacca. Alla regia però non ci sarà più Lucas: ci sarà J.J. Abrams, che è patrimonio dei nerd digitali. Di quelli che stavan su la notte per scaricare Lost (io ne ho viste due puntate e ho smesso). Delle nuove generazioni che hanno bisogno di un finto Spielberg di nuova generazione.

Datemi il vecchio Star Wars, con gli attori vecchi. O fatene uno nuovo, con attori nuovi. E magari mi piacerà pure.
Ma non fatemi credere che basti un Han Solo esodato anni fa a farmi tornare il nerd analogico di una volta.
Noi nerd analogici siamo più furbi di quanto si creda.
Star Wars numero 7 per ora non è un culto: è solo una puntata di Anima mia.

I più letti

avatar-icon

Mattia Carzaniga

Nato nel 1983, giornalista, scrive per varie testate. Ha pubblicato i  libri «L'amore ai tempi di Facebook» (Baldini Castoldi Dalai, 2009) e  «Facce da schiaffi» (Add Editore, 2011). Guarda molti film, passa troppo  tempo on line, ruba pezzi di storie alle persone che incontra.

Read More