Quinta sfumatura. Stagista goes to the party

Ieri sera sono andata a una festa “di lavoro”. Appunti mentali presi durante la serata: - Ci sono sempre il 100% delle probabilità che n>1 brufoli spuntino come funghi mezz’ora prima della festa - Non pensare al budget stanziato in …Leggi tutto

Ieri sera sono andata a una festa “di lavoro”.

Appunti mentali presi durante la serata:

- Ci sono sempre il 100% delle probabilità che n>1 brufoli spuntino come funghi mezz’ora prima della festa

- Non pensare al budget stanziato in correttore e trucchi affini per coprire (inutilmente) i suddetti brufoli

- Cerca di uscire in fretta dal dramma oddio-non-ho-niente-da-mettermi

- “E se facessi una nota spese in cui butto dentro un paio di cosucce di Zara? Tanto è lavoro, no?” (Il pensiero illuminante)

- “Sei una stagista, non puoi fare le note spese” (Il rapido e triste ritorno alla realtà del tuo guardaroba da lavoratrice precaria)

- La solitudine dell’ essere a una festa senza +1

- L’open bar (e si dimentica subito la tristezza del +1 vacante)

- Realizzare che ti stai divertendo a fare foto ai vestiti – pardon: #outfit – e per un attimo pensare: “Voglio essere una fashion blogger!” 

- “No – aspetta – è ancora l’effetto open bar

- Le instagrammate imbarazzanti e gli hashtag correlati (ancor più imbarazzanti) #insta_fashion #insta_mi_faccio_la_foto_sul_tram #insta_a_caso  #insta_ma_che_davvero?

- Sfiorare ed evitare la Pearl Harbor del fashion: incontrare @andreadelogu con l’abito che volevi indossare fino a un minuto prima di uscire ma poi per fortuna hai cambiato idea

- Dire questa cosa ad @andreadelogu e riderci su insieme

- Aver incontrato gente simpatica, twittare e ritwittare parecchio e divertirsi di più


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Ilaria Liprandi

Manovale del web e digital something in Mondadori, ha scritto per Altreconomia e SocialNews e - malgrado l'accento piemontese - per un po' ha parlato a Radio Bocconi.

Nonostante una laurea in economia e una in politiche internazionali, i social network, lei, li prova tutti. Senza vergogna, neppure di un hashtag.

Cintura nera di raccolta differenziata, se volete farla felice, chiedetele dove si butta il Tetra pak.

E' nata fra gli orti, ma ha dovuto aspettare di trasferirsi in città per apprezzarli davvero.

Graphic-bio e altre vanità digitali qui  

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