Le 10 migliori innovazioni hi-tech del 2014
Carlos Henrique @ Flickr

Le 10 migliori innovazioni hi-tech del 2014

Dalle interfacce termiche alla microstampa 3D, dai robot astronauti ai videogiochi tattili: le innovazioni tecnologiche più interessanti dell'anno

Lo smartphone che si ricarica con la musica

philman @ Flickr

La ricetta per un mondo più sostenibile comprende vari ingredienti. Uno dei più importanti consiste nella capacità di minimizzare la dispersione di energia. Va in questa direzione la nuova tecnologia che Nokia si appresta a integrare nei propri Lumia. All’Università Queen Mary di Londra hanno sviluppato un sistema che consentirebbe di ricaricare il proprio smartphone convertendo in elettricità i rumori e i suoni derivanti dall’ambiente esterno. Ciò è possibile grazie alle particolari proprietà piezoelettriche dell’ossido di zinco. Integrando nanobarre di ossido di zinco nei propri smartphone, Nokia vorrebbe consentire ai suoi clienti di ricaricare il proprio cellulare in ambienti rumorosi.

Microstampa 3D

Technology Review

La stampa 3D è stata una rivoluzione fino a un certo punto. Le tradizionali stampanti tridimensionali consentivano di riprodurre oggetti macroscopici utilizzando un quantità limitata di materiali e sacrificando in parte l’accuratezza. La nuova frontiera è quella della stampa 3D in scalamicroscopica. In questo momento diversi laboratori stanno sperimentando nuovi sistemi di stampa tridimensionale che consentono di utilizzare come “inchiostro” materiali insoliti e spesso delicati come semiconduttori e addirittura cellule biologiche. Tra questi, spicca il laboratorio di Jennifer Lewis, esperta in scienze dei materiali che ad Harvard, che è riuscito negli scorsi mesi a stampare elettrodi microscopici e altri componenti necessari a posizionare sottili batterie su supporti flessibili, ma anche stampare sensori e tessuti biologici.

Thync, il dispositivo indossabile che sostituisce il caffé

allan ajifo @ Flickr

Quante volte ti sarà capitato di voler avere un interruttore per svegliarti la mattina, o quantomeno una manopola sul retro del collo da poter girare tra sveglio, allegro e concentrato, alla bisogna? Thyncè un dispositivo indossabile che, attraverso una stimolazione diretta intracranica a base di ultrasuoni e impulsi elettrici, grazie a un’apposita app, fornisce all’utente un relativo controllo delle proprie funzioni cerebrali

EyeRover, il robot che impara come un uomo

Brain Corporation

A vederlo sembra un giocattolo: una sorta di robottino su ruote tanto carino quanto inutile, in realtà è il robot più “umano” che esista. Questo perché è in grado di apprendere movimenti e operazioni senza che l’uomo debba fornirgli input espliciti. Grazie a uno speciale corredo di chip neuromorfici, EyeRover impara a rispondere a determinati gesti con determinate azioni semplicemente reiterando l’associazione. Questo tipo di apprendimento associativo non è così diverso da quello di altri animali come i cani, e gli esseri umani.

Blackphone, lo smartphone criptato

www.blackphone.ch

Da quando Edward Snowden ha scoperchiato il tombino maleodorante dell’NSA, molte persone hanno il timore che il proprio smartphone non sia altro che una spia tascabile che registra ogni loro spostamento e comunicazione. Per rispondere alla nuova esigenza di privacy, Silent Circle e Geeksphone hanno unito le forze e hanno creato Blackphone, il primo smartphone che si impone come priorità la salvaguardia della privacy. Attraverso un sofisticato sistema di criptazione e un sistema operativo basato su Android chiamato PrivatOS, questo smartphone garantisce che ogni dato ricevuto e inviato dallo smartphone venga frammentato in una maniera che solo mittente e destinatario possano ricomporlo.

Ultrahaptics, il videogioco diventa tattile

Ultrahaptics

A introdurre il tatto nel mondo dei videogiochi ci hanno provato un po’ tutti, ma a parte alcuni prototipi di tuta aptica poco verosimili per ora ci stiamo accontentando della vibrazione nei controller delle console. Ultrahaptics ha ideato uno strumento composto da 64 trasduttori a ultrasuoni disposti su una griglia 8x8 che consente di fornire all’utente un feedback tattile generato attraverso spostamenti d’aria mirati.

SPHERES, i primi astronauti robot

Il nome esteso è Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites, si tratta di robot sferici sviluppati da NASA in collaborazione con Google, che verranno impiegati come astronauti autonomi capaci di svolgere un lavoro complementare a quello dei colleghi umani. Grazie a propulsori ad anidride carbonica, e all’utilizzo di smartphone mappatori simili a Project Tango di Google, questi robot grossi quanto palle da bowling possono spostarsi autonomamente nello spazio, senza bisogno di istruzioni da parte dell’uomo.

Thermal Touch, l’interfaccia termica

Thermal Touch

Ecco una nuova tecnologia che promette di trasformare ogni superficie in un touchscreen. Combinando l’utilizzo di una telecamera tradizionale e una termica Thermal Touch è in grado di valutare la posizione del punto toccato e la pressione esercitata dal dito. L’obiettivo di Metaio, l’azienda specializzata in realtà aumentata ideatrice di Thermal Touch, è rendere questa tecnologia sufficientemente miniaturizzata da poter essere integrata in dispositivi come Google Glass.

QPS, il successore del GPS

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Il GPS è ormai parte integrante delle nostre vite connesse, ma i suoi limiti si stanno facendo sempre più evidenti. Per questo il Ministero della Difesa britannico sta spendendo milioni di sterline per finanziare gli studi su un nuovo sistema di posizionamento chiamato bussola quantica, o QPS(Quantum Positioning System). A differenza del GPS questo sistema consentirebbe una maggiore precisione e la possibilità di calcolare il posizionamento di un oggetto anche in condizioni diverse dall’aria aperta (ad esempio sott’acqua, sottoterra o all’interno di edifici).

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Fabio Deotto